Israele ha sganciato 70.000 tonnellate di bombe su Gaza in 160 giorni

15 Marzo 2024 09:27 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Fonti palestinesi hanno pubblicato dati statistici sulle uccisioni e sui crimini israeliani contro gli abitanti di Gaza, nel 160esimo giorno di guerra contro la Striscia assediata.

Israele, secondo l’'Ufficio Informazioni del Governo di Gaza, ha sganciato 70.000 tonnellate di esplosivo sulla Striscia di Gaza assediata, lasciando 38.341 persone uccise e disperse.

Secondo il rapporto, Israele ha compiuto 2.761 massacri, a seguito dei quali sono state uccise o disperse 38.341 persone, 9.100 delle vittime sono donne.

Nel documento si precisa che il numero dei morti confermati sale a 31.341, di cui 13.790 bambini. Inoltre, 27 bambini sono morti a causa della malnutrizione.

Nel frattempo, hanno perso la vita 364 operatori sanitari, 133 giornalisti e 48 forze di difesa cittadine. Allo stesso modo, sono stati arrestati 269 membri del personale medico e 10 giornalisti.

Durante questo periodo sono scomparse 7.000 persone e altre 73.134 sono rimaste ferite. Il 72% dei feriti sono bambini e donne.

Il documento evidenzia che 17.000 bambini sono rimasti senza genitori o tutori, e 11.000 bambini feriti necessitano di cure fuori Gaza a causa delle gravi ferite riportate.

Circa 10.000 malati di cancro rischiano di morire e 700.000 soffrono di malattie infettive, 60.000 donne incinte sono a rischio a causa della mancanza di condizioni di salute.

Intanto 350mila pazienti sono a rischio per la mancanza di medicinali.

La guerra a Gaza ha causato finora due milioni di sfollati. Sono stati distrutti da Israele 166 centri governativi, 100 tra scuole e università sono state completamente distrutte.

Sono fuori servizio 32 ospedali e 53 centri sanitari. Per non parlare di 155 centri medici attaccati dall’occupazione israeliana che ha colpito anche 126 ambulanze.

Sono state completamente distrutte 70.000 case dagli occupanti e altre 290.000 sono state parzialmente distrutte e sono inabitabili. Anche 200 centri storici sono stati polverizzati dall’esercito di Tel aviv.

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