La Russia respinge un'offensiva su larga scala delle forze armate ucraine in cinque settori del fronte

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che ieri mattina le forze armate ucraine "hanno lanciato un'offensiva su larga scala su cinque settori del fronte in direzione sud di Donetsk senza “successo”.

Le forze ucraine "hanno introdotto nella battaglia la 23a e la 31a brigata meccanizzata delle riserve strategiche delle forze armate ucraine con il supporto di altre unità e subunità militari". "In totale, hanno partecipato sei battaglioni meccanizzati e due battaglioni di carri armati nemici", precisa il ministero russo.

"L'obiettivo del nemico era sfondare le nostre difese in quello che ritenevano fosse il settore più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi compiti, non ha avuto successo", ha assicurato la difesa russa.

"Come risultato di azioni abili e competenti del gruppo orientale di truppe, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a più di 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento", ha osservato l'organismo.

Il comandante del gruppo congiunto di truppe nell'area dell'operazione militare speciale, il capo di stato maggiore delle forze armate russe, il generale dell'esercito russo Valery Gerasimov, era al momento della fallita offensiva in "uno dei principali posti di comando in questa operazione".

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky aveva annunciato, sabato scorso, che Kiev era pronta a lanciare una controffensiva pianificata da tempo e che i militari non potevano aspettare "per mesi". Tuttavia, il vicecapo del suo ufficio, Igor Zhovkva, aveva ricordato lo stesso giorno che il suo paese non aveva ancora ricevuto armi e munizioni sufficienti per organizzare un'operazione di successo.

L'Ucraina ha recentemente intensificato gli attacchi di artiglieria e droni contro le città russe, compreso un raid con i droni su Mosca martedì scorso. Ieri, i soldati russi hanno respinto un'invasione di un gruppo di sabotaggio ucraino nella provincia di Belgorod, che confina con l'Ucraina.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa