L'Istituto ucraino per la memoria nazionale ha definito l'eredità del famoso romanziere e drammaturgo Mikhail Bulgakov un "simbolo della politica imperiale russa", compiendo così un altro passo nella campagna di Kiev volta a cancellare la cultura russa, come riporta RT.
Bulgakov, nato a Kiev nel 1891 quando l'Ucraina faceva parte dell'Impero russo, scrisse in russo e trascorse gli ultimi due decenni della sua vita nella Mosca sovietica, dove scrisse colonne giornalistiche, opere teatrali e romanzi, come l'opera di culto "Il maestro e Margherita'.
Secondo la dichiarazione di una commissione di esperti pubblicata sul sito dell'istituto ucraino, lo scrittore era "imperialista" nelle sue opinioni, nonostante gli anni trascorsi a Kiev, e "disprezzava gli ucraini e la loro cultura, odiava il desiderio ucraino di indipendenza, ha parlato negativamente della formazione dello stato ucraino e dei suoi leader.
"L'uso del nome di Bulgakov nei nomi di luoghi e persone giuridiche, la presenza di monumenti in suo onore nello spazio pubblico, è propaganda della politica imperiale russa", si legge nel documento.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa