Ryabkov: "I tentativi USA di fermare lo sviluppo del settore petrolifero e del gas russo falliranno"

10 Novembre 2023 13:38 La Redazione de l'AntiDiplomatico

I tentativi degli Stati Uniti di fermare lo sviluppo del settore petrolifero e del gas russo attraverso le sanzioni falliranno. Ad affermarlo è il viceministro degli Esteri della Federazione Russa Sergei Ryabkov in un'intervista all’emittente RTVI, dove ha commentato le sanzioni statunitensi contro il progetto Arctic LNG 2.

“Sono sicuro che sia in passato che in questo momento, i tentativi attraverso sanzioni di fermare le possibilità del nostro sviluppo e progresso, anche nel settore del petrolio e del gas, incluso nel settore del GNL, un segmento molto promettente, la domanda di questi prodotti è alto", questi tentativi falliranno", ha affermato l’esponente del governo russo.

Lo scorso 2 di novembre, il Tesoro degli Stati Uniti ha incluso Arctic LNG 2 LLC nell’elenco delle sanzioni. L’agenzia statunitense ha inoltre fissato al 31 gennaio 2024 la scadenza per il completamento delle transazioni con Arctic LNG 2.

Il capo della Novatek, Leonid Mikhelson, ha dichiarato al Forum Economico Eurasiatico di Verona - che quest’anno si è tenuto a Samarcanda in Uzbekistan - che le sanzioni del Dipartimento del Tesoro USA contro il progetto Arctic LNG 2 sono una valutazione della professionalità della sua azienda.

Nella stessa intervista il viceministro russo ha affermato che recentemente i due paesi hanno tenuto consultazioni ma che non vi è stato alcun progresso nelle relazioni.
“Occasionalmente hanno luogo contatti faccia a faccia, anche in paesi terzi. Non molto tempo fa si è tenuta una tornata di consultazioni bilaterali a livello responsabile sui cosiddetti elementi irritanti nelle nostre relazioni. Com’era prevedibile, ci sono pochi progressi e deboli prospettive per andare avanti, anche se per quanto riguarda il funzionamento delle missioni diplomatiche e le questioni relative ai visti, probabilmente varrebbe la pena di procedere verso una maggiore normalità. Ma finora dall’altra parte non c’è alcuna volontà”.

Ryabkov ha paragonato il comportamento degli Stati Uniti nel dialogo sulla stabilità strategica al disturbo bipolare. “Gli statunitensi sono famosi per il fatto che nei loro approcci possono coesistere contemporaneamente una negazione fondamentale di certe realtà, che, per quanto parlino del contrario, vengono tuttavia osservate indipendentemente dalla loro volontà, e allo stesso tempo tentano di influenzare proprio questa realtà, cioè cancellarla, ma anche cambiarla in qualche modo”, ha affermato il diplomatico.

Secondo il viceministro non c’è più alcuna possibilità di ripristinare lo status quo nel settore della stabilità strategica.

Ryabkov ha anche ammesso che i paesi potrebbero abbassare il livello delle relazioni diplomatiche e ha messo in guardia dal pericolo che i cittadini russi visitino gli Stati Uniti. “Recentemente, gli arresti di cittadini russi con il pretesto di violare le leggi statunitensi sul controllo delle esportazioni sono diventati più frequenti”.

Il giorno precedente l’uscita di questa intervista, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva affermato che la Russia è pronta ad avviare un dialogo sulla stabilità strategica con l'Occidente, ma al momento questo non soddisfa le condizioni necessarie per avviare colloqui.

Il 7 novembre gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione della loro partecipazione al Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (CFE) dal 7 dicembre. A questo proposito, l’amministrazione USA ha concesso la possibilità di apportare modifiche allo schieramento delle forze in Europa per “difendere” la NATO.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa