Tbilisi accusa Bruxelles: "UE finanzia estremismo in Georgia"

08 Giugno 2025 16:06 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha lanciato un'accusa gravissima contro l'Unione Europea: secondo il governo di Tbilisi, Bruxelles incita e finanzia attività estremiste nel paese. La denuncia, sostenuta da prove definite "inconfutabili" da Kobakhidze (tra cui video e documenti sui finanziamenti UE), acuisce la frattura con l'UE sullo sfondo di reciproche accuse di "arretramento democratico".

"Constatiamo con tristezza che di fronte ai fatti, l'UE risponde con frasi generiche e bugie", ha dichiarato Kobakhidze, citato da Rustavi 2. Il Presidente del Parlamento Shalva Papuashvili ha rincarato la dose, affermando che "l'estremismo in Georgia è sostenuto e finanziato dai bilanci dell'UE" e di aver inviato una lettera dettagliata all'ambasciatore UE Pawel Herczynski, senza ancora ricevere risposta.

Il partito di governo, Sogno Georgiano (vincitore delle elezioni dell'ottobre 2024), vede nelle proteste dell'opposizione – sostenute da UE e USA dopo le contestazioni sul voto – un'interferenza straniera mascherata da "promozione della democrazia". Tbilisi traccia un parallelo con le proteste di Maidan in Ucraina (2014), sostenendo che si usino tattiche simili per destabilizzare la Georgia a causa della sua posizione non conflittuale verso la Russia nella guerra in Ucraina.

Un altro fronte di scontro è la legge georgiana sulla trasparenza del finanziamento estero a organizzazioni politiche. Sebbene norme simili esistano in Occidente, l'UE l'ha bollata come un "serio regresso democratico" che minaccia la candidatura del paese. La tensione è esplosa il mese scorso quando i leader di Francia, Polonia e Germania, in una dichiarazione congiunta nel Giorno dell'Indipendenza georgiano, hanno accusato Tbilisi di "arretramento democratico". Papuashvili ha definito l'atto "vergognoso" e irrispettoso.

Nonostante la Georgia abbia ottenuto lo status di candidato UE nel dicembre 2023, ha successivamente sospeso i negoziati di adesione, protestando per il "tono sempre più coercitivo" di Bruxelles.

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Nessun Armageddon. La risposta di Putin agli attacchi di Kiev

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   I negoziati continuano, la Russia siederà oggi al tavolo di Istanbul. Gli attacchi alle ferrovie e l’operazione ragnatela contro le...

Misteriosi manifesti fanno la loro comparsa per le vie di Roma: "Guarda cosa mi ha fatto LEONARDO!!"

di Agata Iacono Da qualche giorno, nel silenzio omertoso dei media mainstream, sono comparsi a Roma questi manifesti e continuano ad apparire nelle vie principali della Città. Di cosa si...

Andrea Zhok - Per quelli che con la bandierina ucraina stanno festeggiando...

  di Andrea Zhok*   Alla vigilia del nuovo tentativo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul l'Ucraina ha sferrato il più grave attacco simultaneo all'entroterra russo...

Lo schiaffo di Putin a Zelensky

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Putin lascia Zelensky ad aspettarlo all’altare. Oggi non sarà in Turchia per inaugurare la ripresa dei negoziati russo-ucraini che...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa