Le forze armate statunitensi "camuffano" un jet da combattimento F-16 come se fosse un Su-57 russo


Un jet da combattimento americano F-16C Fighting Falcon sarà camuffato per acquisire l'aspetto esteriore di un Su-57 di quinta generazione e potrà essere utilizzato durante gli esercizi di simulazione di una battaglia aerea contro potenziali nemici.

Le istantanee che mostrano il cosiddetto Aggressore "Ghost" del Su-57, sono state condivise sulla pagina Facebook del generale Robert G. Novotny, che dirige la 57a US Combat Wing dell'Aeronautica USA, di stanza al Base aerea di Nellis a Las Vegas, Nevada.




La fusoliera dell'F-16C del 64° Squadron of Aggressors della base di Nellis acquisirà toni blu e grigi pixelati come quelli del Su-57. Allo stesso modo, i distintivi e i segni del jt russo saranno copiati.

Alcuni mesi fa Novotny ha suggerito agli utenti di Facebook di scegliere il modello di colore che, secondo loro, somiglia di più al Su-57, attraverso un sondaggio online. Di conseguenza, il progetto chiamato "squalo digitale" è stato approvato.




"Ho iniziato a raccogliere da open source, alcune foto recenti dei nuovi pattern di colori, e poi ho iniziato a caricarli online al pubblico sulla pagina Facebook del mio Commando [...] Lo 'squalo digitale' Su-57 ha vinto il concorso," Il generale Novotny ha quindi commentato in un'intervista al portale militare The Drive. La settimana scorsa sono state rivelate le prime foto del nuovo camouflage e il processo di applicazione. Come spiegato da Novotny, la preparazione dell'aereo "fantasma" dovrebbe concludersi la prossima estate.


https://www.facebook.com/NellisAFB/videos/2332930770318447/


Contesto storico

Da decenni, l'US Air Force ha unità di aerei da combattimento che simulano in diversi esercitazioni le azioni di potenziali avversari per, in questo modo, fornire un'esperienza realistica di combattimento aereo ai piloti americani.

In precedenza, di regola, il ruolo di "velivolo nemico" era rappresentato da aerei da attacco A-4 Skyhawk leggeri e da caccia F-5E. Tuttavia, si formò anche uno squadrone formato da aerei da caccia usati dall'Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Questo squadrone speciale fu creato all'interno del programma segreto Constant Peg e rimase in vigore tra il 1980 e il 1990.

Voli di intelligence vicino ai confini russi

Nel frattempo, le autorità russe sottolineano che le attività di aerei da ricognizione e di veicoli aerei senza equipaggio stranieri vicino ai confini russi sono recentemente aumentate in modo significativo. Secondo il giornale ufficiale delle forze armate russe, Stella Rossa durante il 2018 le suddivisioni di tecniche delle forze radio russa hanno rilevato e accompagnato più di 980.000 oggetti aerei, tra cui 3.000 aerei da combattimento, tra cui 1.000 aerei di riconoscimento. Alcuni di questi casi sono stati attribuiti ai voli aerei statunitensi.

Il 28 gennaio, un Su-27 ha intercettato un velivolo da ricognizione P-8a Poseidon dall'Aeronautica statunitense. sorvolando il Mar Baltico vicino al confine russo. A novembre, l'esercito russo ha intercettato un aereo spia americano sul Mar Nero; mentre un mese prima di un aereo spia strategico, l'RC-135V effettuò un volo di diverse ore vicino al confine meridionale. Quello stesso mese è stato registrato un altro incidente sul confine russo occidentale.

Nel febbraio dello scorso anno, Mosca ha raccomandato a Washington di chiudere i voli di intelligence vicino ai confini russi o di "tornare al tavolo dei negoziati" per concordare le regole che li regolano.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa