I rappresentanti del Ministero della Difesa della Federazione Russa hanno confermato che i piloti dell'aereo da addestramento Su-25, che è precipitato nella Russia meridionale il 3 settembre, sono rimasti uccisi prima che potessero espellersi dal caccia.

"Una commissione del Ministero della Difesa operante nel luogo dell'incidente dell'aereo Su-25UB nella regione di Stavropol ha confermato la morte dei due piloti. I piloti non hanno avuto il tempo di espellersi", hanno affermato i funzionari.

I piloti - il maggiore Yuri Bortsov e il capitano Artem Lychev - prestavano servizio nel 368° reggimento di assalto aereo. I loro corpi sono stati trovati sul luogo dell'incidente.

L'aereo d'attacco di addestramento Su-25UB si è schiantato il 3 settembre. Il caccia è esploso quando è caduto a terra. Inizialmente, è stato riferito che i piloti erano riusciti a lasciare il velivolo.

Il Sukhoi Su-25UB è una versione di addestramento al combattimento del velivolo d'attacco Su-25 "Grach", progettato per distruggere bersagli di terra mobili e fissi di piccole dimensioni, nonché bersagli aerei a bassa velocità.