Russia Beyond
I caccia Sukhoi sono considerati tra i migliori aerei da combattimento al mondo. Non solo danno del filo da torcere ai modelli nordamericani, ma spesso superano i loro omologhi stranieri per prestazioni e caratteristiche tecniche.
L’aereo da attacco al suolo Su-25 è stato progettato per supportare le truppe d’assalto. Può decollare e atterrare agilmente da piste di ghiaia o da strade vicine al fronte.
Si tratta di uno dei velivoli meglio armati dell’Aeronautica militare russa. A seconda dell’esigenza, su un Su-25 possono essere installati 32 tipi di armi, compresi i missili aria-aria e aria-superficie.
In oltre 40 anni di esperienza in combattimento, il Su-25 ha partecipato a 18 conflitti in tre continenti: dalla guerra sovietica afghana all'attuale operazione russa in Siria.
Su-27
Altamente maneggevole e veloce, il Su-27 è considerato uno dei migliori aerei da combattimento russi. Conosciuto dalla NATO come Flanker, il Su-27 è altrettanto sorprendente in combattimento e negli spettacoli aerei, dove è in grado di eseguire complesse acrobazie.
Il Flanker è stato progettato come risposta all'F-15 americano, con il quale non si è mai scontrato in un conflitto reale. Tuttavia, durante gli scontri di addestramento, il caccia russo si è rivelato migliore rispetto al suo avversario a una distanza ravvicinata, mentre l'F-15 ha dimostrato migliori prestazioni a distanze maggiori.
Diverse decine di paesi utilizzano oggi i modelli Su-27, compresi gli Stati Uniti.
Su-57
Questo è il più recente caccia russo di quinta generazione, progettato per sostituire i velivoli Su-27 e Su-35. I suoi principali concorrenti sono l'F-22 Raptor e l'F-35 Lightning.
Il Su-57 è il primo aereo operativo russo a utilizzare la tecnologia stealth (è detto velivolo stealth - dall’inglese, “furtivo" - o invisibile al radar, un aeroplano realizzato con tecnologie che lo rendono impercettibile ai radar o ad altri dispositivi di localizzazione).
Il Sukhoi Superjet 100 è un aereo di linea biturbina di nuova generazione da 75-100 posti, sviluppato dall'azienda aeronautica italo-russa Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), in collaborazione con l'italiana Alenia Aermacchi (che ne detiene parte del capitale societario). È il primo aereo di linea passeggeri di progettazione russa dopo il crollo dell'Urss. Gli interni sono progettati e curati dalla Pininfarina.
L'aereo è stato elogiato per le sue caratteristiche tecniche avanzate, la bassa rumorosità del motore, il risparmio di carburante e il prezzo interessante: un Superjet, infatti, costa tre volte meno del suo principale concorrente europeo, l'A319.
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