Il Canada verso l'acquisto di 88 caccia F-35. Restano in corsa Gripen e Super Hornet F / A-18. Si ritirano dalla gara Eurofighter Typhoon e Rafale

Il Canada potrebbe essere la prossima nazione ad acquistare il caccia stealth F-35.

I concorrenti dell'F-35 stanno diminuendo.

Ad agosto, il ministero della Difesa britannico e il produttore europeo Airbus hanno ritirato l'Eurofighter dalla competizione canadese per scegliere un sostituto per i suoi 35enni caccia CF-18.

Nel 2018, la francese Dassault ha ritirato il Rafale dalla gara.

Ciò lascia solo tre contendenti: l'F-35 di Lockheed Martin, il Super Hornet F / A-18 di Boeing e il produttore svedese Saab's Gripen. Il vincitore dovrebbe ricevere un contratto da $ 19 miliardi ($ 15 miliardi) per 88 jet nel 2022.

David Pugliese, che si occupa di difesa per l’Ottawa Citizen, ha raccontato come i concorrenti dell'F-35 si siano ritirati uno ad uno. A maggio, il Dipartimento della Difesa nazionale canadese ha modificato le norme sugli appalti dopo che gli Stati Uniti avevano avvertito che il programma F-35 vietava agli aerei di essere venduti a nazioni che promettevano benefici industriali in cambio della scelta del Lightning II.

"In base all'accordo F-35, alle nazioni partner come il Canada è vietato richiedere alle società nazionali di ricevere lavori specifici sull'aereo da caccia", ha spiegato Pugliese. “Invece, le aziende canadesi competono e se sono abbastanza buone, ricevono contratti. Negli ultimi 12 anni, le aziende canadesi hanno guadagnato oltre 1,3 miliardi di dollari in contratti per la costruzione di parti F-35. Ma non ci sono garanzie”.

"Airbus era disposto a delineare e garantire specifici vantaggi industriali per il Canada", ha aggiunto Pugliese. "Era così che avevano funzionato i precedenti appalti della difesa”.

Un altro ostacolo era un nuovo requisito secondo cui il caccia vincitore doveva dimostrare che sarebbe stato integrato nel sistema congiunto di difesa aerea USA-Canada. Anche se probabilmente non è un problema per il Super Hornet, sarebbe sicuramente stato un problema per i contendenti europei. I media canadesi hanno sottolineato che "Airbus sarebbe stato tenuto a mostrare come intendeva integrare Eurofighter Typhoon nel sistema USA-Canada senza conoscere i dettagli tecnici completi del sistema.

Ma anche Boeing potrebbe avere ripensamenti. A luglio, Reuters ha riferito che il gigante della difesa nordamericano potrebbe abbandonare la competizione. Boeing e i produttori europei "si sono già lamentati del modo in cui il concorso è organizzato e hanno espresso preoccupazione per il fatto che alcune delle specifiche favoriscono chiaramente la società nordamericana, come hanno affermato fonti del settore nelle ultime settimane", riferisce Reuters.

Questa è solo un'altra svolta in un dramma che dura da anni, tra lotte tra partiti politici canadesi, tensioni economiche tra Ottawa e l'amministrazione Trump, e persino un piano canadese per acquistare F / A-18 australiani usati come soluzione provvisoria.

Forse questo era inevitabile. Il Canada a volte ha tracciato un percorso di approvvigionamento della difesa diverso rispetto al suo Grande Fratello a sud, come la selezione del carro armato Leopard della Germania invece di un veicolo statunitense. Tuttavia, il fatto è che l'F-35 sarà l’aereo da guerra dominante dell'Occidente per i prossimi decenni. Non solo degli Stati Uniti, ma di oltre 15 nazioni, tra cui importanti alleati della NATO come Gran Bretagna, Italia, Belgio e Paesi Bassi, nonché Giappone, Australia e Israele. Dato l'enorme prestigio che il governo degli Stati Uniti ha messo dietro l'F-35 e i numerosi edulcoranti e le pressioni per un accordo, sarebbe difficile per i concorrenti degli F-35 competere e duro per Ottawa resistere al colosso dell'F-35 .

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa