L'esercitazione, chiamata "Bandiera Blu", inizierà domenica prossima, proseguirà fino a metà nella base di Ovda e riunirà circa 1.000 persone, tra piloti e soprattutto personale di supporto di Stati Uniti, Germania, Italia e Grecia, ha dichiarato l'esercito israeliano in una nota, rilanciata dai media israeliani.

"L'esercitazione è della massima importanza strategica e ha un'enorme influenza sull'aeronautica, sull'IDF e sullo stato di Israele", hanno detto i militari di Tel Aviv in una nota.
Gli Stati Uniti, la Grecia, la Germania e l'Italia - ognuna delle quali aveva partecipato a precedenti esercitazioni, hanno inviato equipaggi aerei in Israele prima dell'esercitazione. Altri paesi stavano anche pianificando di inviare squadre più piccole per osservare l'esercitazione, ha aggiunto l'IDF.

Questa sarebbe la quarta volta che Israele ospita l'esercitazione chiamata Bandiera Blu dal suo inizio nel 2013, ed è diventata più complessa nel tempo.

Per la prima volta, il jet da combattimento F-35 prenderà parte all'esercitazione, hanno detto i militari israeliani.

"Come parte dell'esercitazione, devono essere effettuate decine di voli, in cui l'Aeronautica [israeliana], insieme alle altre forze aeree partecipanti, simulerà combattimenti aria-aria e aria-terra combattendo, affrontando la minaccia di missili terra-aria avanzati e scenari di combattimento nel territorio nemico ", ha precisato l'IDF.

"Questo schieramento offre l'opportunità di condurre voli tattici congiunti contro una varietà di minacce, utilizzando tecnologie avanzate", hanno aggiunto le fonti militari di Tel Aviv.

L'Aeronautica israeliana ritiene che l'esercitazione in questione così come altre porti al miglioramento delle sue capacità in quanto offre sia ai piloti israeliani l'opportunità di vedere come funzionano le altre forze aeree, sia insegna loro a comunicare efficacemente con piloti ed equipaggi stranieri, qualcosa che potrebbe venire utile se Israele dovrà partecipare ad un'operazione militare multinazionale.

A un livello più ampio e strategico, queste esercitazioni internazionali rafforzano anche le relazioni diplomatiche tra i paesi partecipanti.