L’acquisto del sistema antimissile russo S-400 è costato caro alla Turchia. Gli Stati Uniti, infatti, hanno deciso di espellere Ankara dal programma F-35 di cui era parte integrante. Basti pensare che aveva ordinato 100 esemplari e molte parti del caccia stealth di quinta generazione vengono prodotte proprio in Turchia.

La Turchia ha quindi deciso di accelerare sul progetto di costruire il proprio caccia di quinta generazione, progettato e assemblato completamente in patria.

Il TAI TF-X (Turkish Fighter - Experimental) è destinato a combinare il meglio di un caccia stealth di superiorità aerea, con capacità di attacco a terra aggiuntive e una vasta gamma di sensori, radar all'avanguardia, controllo dei droni in rete e capacità missilistica ipersonica.

Il jet da combattimento sarà caratterizzato da due motori, un solo pilota e funzionalità invisibili come le baie interne per le armi.

Scrive la società Turkish Aerospace: «Uno dei nostri maggiori obiettivi è quello di integrare il caccia turco nell'inventario dell'aviazione turca in sostituzione degli F-16! Continueremo a fare le differenze con l'elevata manovrabilità di Turkish Fighter e il cockpit di nuova generazione».