Erdogan conferma che la Turchia è pronta ad acquistare i caccia russi Su-35 e Su-57 se esclusa dal programma F-35

Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha confermato alla stampa che se gli Stati Uniti annullano la consegna dei caccia stealth di quinta generazione F-35 ad Ankara, il suo paese acquisirà i caccia Sukhoi Su-35 prodotti in Russia.

"Quando abbiamo acquistato l'S-400 [sistemi missilistici], non abbiamo chiesto a nessuno [il permesso], quindi se prendiamo una decisione, li acquisteremo", ha detto Erdogan, quando gli è stato chiesto se Ankara potesse fare un accordo con Mosca su la consegna di caccia russi.

"Se il problema dell'F-35 non viene risolto, prenderemo le misure necessarie", ha aggiunto il leader turco.

Il 25 ottobre, il quotidiano turco Daily Sabah ha riferito che Ankara e Mosca stavano per concludere un accordo sulla consegna di 36 combattenti Sukhoi Su-35. Il 22 ottobre, Heof del Servizio federale russo per la cooperazione militare e tecnica Dmitry Shugayev ha dichiarato che erano in corso consultazioni sulla possibile consegna degli aerei Su-35 e Su-57 ma le parti non stavano discutendo di un contratto.

Però lo scorso 29 di ottobre era intervenuto sulla questione il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, il quale smentiva le indiscrezioni dei media sulla volontà della Turchia di acquistare i caccia Su-35.

Le speculazioni sul possibile acquisto da parte della Turchia di aerei da combattimento russi sono state alimentate dalla visita di Erdogan a Mosca il 27 agosto. Durante la visita allo show aereo MAKS-2019 insieme al leader russo Vladimir Putin, il presidente turco mostrò interesse per gli aerei da guerra Sukhoi. In seguito Erdogan dichiarò di non aver escluso l'acquisto di aerei Su-35 e Su-57 invece degli aerei da combattimento F-35 di fabbricazione nordamericana, in cui però la Turchia gioca un ruolo di primo piano producendo svariati importanti pezzi del caccia stealth di quinta generazione.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa