La politica del Dipartimento della Difesa prevede che tutte le carenze dell'F-35 vengano risolte prima di iniziare con una produzione a pieno ritmo per evitare costosi interventi di adeguamento necessari per riportare i caccia esistenti allo standard.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha in programma di decidere se iniziare la produzione a pieno regime dell'F-35 Joint Strike Fighter entro la fine del 2020 ed è fiducioso che la decisione non sarà ritardata a causa di ostacoli sistemici nella catena di approvvigionamento per le parti di aeromobili, ha dichiarato il sottosegretario alla Defen?e for Acquisition, Ellen Lord, durante una conferenza stampa.

"Prevediamo la decisione sul pieno regime nell'autunno del 2020", ha detto Lord ai giornalisti.

La valutazione di Lord è stata in qualche modo più ottimista rispetto ad ottobre, quando ha avvertito che la determinazione della produzione a pieno regime del velivolo F-35 poteva essere ritardata fino all'inizio del 2021. Il Dipartimento della Difesa aveva precedentemente previsto di iniziare la produzione a pieno ritmo entro la fine di quest'anno.

Lord ha detto che un potenziale problema della catena di approvvigionamento, la corrosione riscontrata negli elementi di fissaggio utilizzati nei caccia F-35 consegnati finora era stata risolta.

Il problema dei dispositivi di fissaggio ha indotto il Dipartimento della Difesa a smettere brevemente di accettare la consegna di caccia F-35 dai lotti di produzione precedenti prima di stabilire se il velivolo fosse sicuro e riprendere l'accettazione il 27 novembre, ha osservato Lord.

"Non ho indicazioni di un problema sistemico ed è per questo che abbiamo il nostro governo DCMA [Defen?e Contract Management Agency] rappresentanti sul tavolo ogni singolo giorno che lavora insieme a Lockheed [Martin] per garantire che non abbiamo problemi sistemici", ha detto Lord.

Il velivolo F-35 di Lockheed Martin è un caccia multiruolo stealth di quinta generazione. È considerato il programma di armi più costoso della storia, con un costo del ciclo di vita previsto compreso tra $ 1 trilione e $ 1,5 trilione.