La Turchia buttata fuori dal programma dagli Stati Uniti per ritorsione all’acquisto del sistema antimissile S-400 prodotto dalla Russia continua a sviluppare il suo caccia di quinta generazione TF-X. Progetto congiunto delle industrie aerospaziali turche (TAI) e della presidenza delle industrie della difesa (SSB).

Secondo quanto afferma il quotidiano Daily Sabah, il caccia di produzione turca dovrebbe effettuare il suo primo volo ufficiale entro il 2029.

Il lavoro per lo sviluppo del motore continua a pieno ritmo - spiega il quotidiano turco - in collaborazione con le istituzioni correlate, secondo Osman Dur, direttore generale di TR Engine, un nuovo centro di ricerca e sviluppo (R&S) per i motori a turboalbero.

Ha detto che circa 80 ingegneri stanno lavorando al progetto del motore sviluppato e prodotto in patria del jet da combattimento nazionale, in collaborazione con il comando delle forze aeree turche.

"I test del motore saranno completati entro il 2026 o il 2027. Il volo inaugurale della MMU con un motore domestico avrà luogo nel 2029”, afferma Osman Dur.

Il velivolo di costruzione nazionale è stato sviluppato per sostituire i caccia F-16 del Comando delle forze aeree turche, in vista della graduale eliminazione di questi ultimi negli anni '30.

A causa del graduale smantellamento dell'aereo da combattimento F-16 nel corso del prossimo decennio, l'importanza del progetto TF-X è cresciuta, anche perché gli Stati Uniti hanno anche bloccato la consegna di aerei da combattimento F-35 alla Turchia come ritorsione contro Ankara.

Un modello dell'aereo da combattimento nazionale di quinta generazione è stato presentato per la prima volta al Paris Air Show nel giugno 2019 e successivamente al Teknofest Istanbul a settembre.