Le tempeste di pioggia in Israele durante il fine settimana hanno causato milioni di dollari di danni ai caccia da combattimento F-16 e alle attrezzature di manutenzione in una base militare nel sud del paese.
Forti piogge hanno causato alluvioni e officine allagate, i militari hanno rivelato a seguito dei tentativi di censurare le informazioni.
L'aeronautica israeliana (IAF) ha anche dovuto salvare i soldati che erano bloccati vicino alla base aerea e, sebbene non siano stati segnalati feriti, i costi delle riparazioni saranno elevati.
Le notizie su Local Channel 12 hanno aggiunto che alcuni meccanici dovevano essere salvati anche dagli hangar allagati, con acque che raggiungevano un metro e mezzo di profondità.
"Numerosi aerei sono stati danneggiati. Saranno riparati e torneranno in volo nei prossimi giorni", hanno detto i militari.
I militari hanno revocato la censura e hanno permesso ai media locali di denunciare i danni dopo che le immagini dei caccia sott’acqua si facevano strada sui social media.
I have seen images of the #Israeli jets impacted by the flash flood that have hit the country few days ago but, have you seen this one ? pic.twitter.com/WoLA8Stnsf
— ???????? Samuel Cardillo (@ElDomaine) January 13, 2020
Un alto funzionario dell'aviazione israeliana ha rivelato che otto dei più avanzati aerei da combattimento israeliani erano "gravemente danneggiati" e ha criticato l'esercito, sostenendo che avrebbe potuto essere prevenuto se si fossero preparati in anticipo al maltempo, ha rivelato Haaretz.
Inoltre tre aerei hanno subito gravi danni e cinque hanno subito meno danni.
Il funzionario ha continuato dicendo che i jet che erano stati portati dagli hangar alle piste prima che la tempesta di pioggia arrivasse sulla base dell'esercito erano rimasti intatti e se tutti i jet da combattimento fossero stati rimossi in questo modo, non avrebbero subito alcun danno.
L’esercito ha rifiutato di comunicare quanti caccia fossero nella base allagata.
Il funzionario ha anche incolpato le autorità civili per i danni, che secondo lui avrebbero potuto essere evitati se avessero costruito sistemi di drenaggio per l'acqua piovana.
La base, ha aggiunto, è stata costruita in un'area soggetta a inondazioni, e questa sarebbe stata la migliore misura preventiva.
All'inizio di questo mese due persone sono morte a Tel Aviv dopo essere rimaste intrappolate in un ascensore allagato.
L’esercito israeliano inonda i raccolti di Gaza
Le forze israeliane hanno avvelenato i raccolti nella Striscia di Gaza assediata pompando grandi quantità di acqua piovana nelle terre agricole.
I soldati israeliani sono stati trovati ad est della barriera di frontiera, secondo quanto riferito da testimoni oculari all'agenzia di stampa ufficiale dell'Autorità Palestinese WAFA.
I soldati accendono le dighe di raccolta dell'acqua piovana lungo il confine con l'enclave assediata, facendo affondare circa un chilometro quadrato di terreno agricolo coltivato a grano, orzo, piselli, cavoli e cavolfiori.
Questa è la seconda volta quest'anno le forze israeliane causano danni a una Gaza già affamata. La scorsa settimana, le forze israeliane hanno danneggiato grandi quantità di raccolti quando hanno rilasciato acqua piovana nel territorio assediato.
Attaccare Gaza con l'acqua è una tattica comune usata dalle forze di occupazione nella striscia che controllano severamente il flusso di beni di prima necessità, come carburante e medicine, in quella che le Nazioni Unite hanno definito una "prigione a cielo aperto".
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa