Nel nuovo episodio della serie "Distruttori di armi", gli armieri del consorzio russo Kalashnikov hanno terminato l'esperimento con la modifica AK-103 del loro mitico fucile d'assalto, che nella prima fase non ha raggiunto la fine perché le 1.400 cartucce preparate erano esaurite.

Per l'occasione, hanno utilizzato quattro caricatori di zinco imballati in anticipo con 2.800 cartucce.

Durante il primo test, l'AK-103 ha resistito a 1.400 colpi di fila e l'esperto di armi Georgui Gúbich si è ritirato prima che il suo avambraccio non si sciogliesse.

Nella seconda parte, il fucile ha avuto i suoi primi problemi dopo che lo specialista ha sparato 1.380 colpi, ma è stato in grado di ricaricare l'AK-103 e aumentare la sua "sopravvivenza" a 1.440 colpi di fila, quando l'arma si è inceppata.

Durante lo smontaggio del fucile, si è scoperto che non ha subito alcun danno, ma che la vernice delle cartucce si è sciolta e ha coperto alcune delle sue parti importanti. Vale a dire: il problema è stato causato dalle munizioni.