Oggi termina l'embargo ONU, l'Iran pronto a commerciare armi con altri paesi

L’Iran è uno di quei paesi che si trova sotto il fuoco della sanzioni statunitensi. Queste misure sono volte ad annichilire i paesi colpiti e renderli facili prede per le mire dell’imperialismo a stelle e strisce. Sempre più famelico e aggressivo.

Ma nonostante i tentativi dell’ultimo minuto di impedire la revoca dell’embargo sulle armi contro Teheran, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è rifiutato di estenderlo oltre la tempistica stabilita dall'accordo sul nucleare iraniano, scrive Sputnik.

L'Iran è pronto a impegnarsi nel commercio di armi con altri paesi non appena l'embargo internazionale sarà revocato il 18 ottobre, ha affermato a Newsweek il portavoce della missione iraniana delle Nazioni Unite Alireza Miryousefi. Il rappresentante ha detto che il paese è pronto sia ad acquistare che a vendere attrezzature e armi militari, ma non ha spiegato quali paesi intende contattare per primi.

"L'Iran ha molti amici e partner commerciali e ha una solida industria di armi interna per garantire le sue esigenze di difesa contro l'aggressione straniera [...] commerceremo, sulla base dei nostri interessi nazionali, con altri paesi in questo campo", ha detto il portavoce.

Sul tentativo fallito da parte degli Stati Uniti di venire meno ancora una volta agli accordi stabiliti con la Repubblica Islamica il portavoce ha evidenziato che l’Iran gode di un sostegno schiacciante al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ha aggiunto che Washington è finita "isolata" come risultato del suo tentativo di "violare ulteriormente" le disposizioni del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), noto anche come accordo sul nucleare iraniano.

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