Forze di opposizione e media in Armenia accusano i "costosi" caccia russi SU-30SM per la sconfitta delle loro truppe nella guerra del Nagorno-Karabakh. Ma questi non sarebbero stati impegnati nel conflitto che ha visto Yerevan dover alzare bandiera bianca contro l’Azerbaigian, secondo quanto riferisce The EurAsian Times.
Come racconta il sito russo AviaPro: “Nonostante le dichiarazioni del dipartimento della difesa armeno sull'uso dei caccia Su-30SM per eseguire vari tipi di missioni di combattimento nello spazio aereo dell'Armenia e dell'NKR, infatti, questi caccia non sono mai decollati a causa di la paura dell'Armenia perderli in una battaglia contro gli F-16 turchi o durante l'attacco ai sistemi di difesa aerea azeri".
La Turchia, che possiede un'enorme flotta di circa 245 F-16, aveva inviato un contingente di circa sei caccia in Azerbaigian durante un'esercitazione congiunta all'inizio di quest'anno. Le immagini satellitari in seguito hanno indicato che alcuni di quei caccia non hanno fatto mai ritorno in Turchia e sono stati schierati in Azerbaigian per sventare un potenziale attacco armeno.
Mentre sia il caccia Sukhoi Su-30 di costruzione russa che l'F-16 Falcon di fabbricazione statunitense rientrano nella fascia di caccia di quarta generazione, c'è una ragione per cui l'Armenia è stata cauta nel confrontarsi con le loro controparti nordamericane.
Il caccia russo in forza agli armeni è una versione modernizzata di generazione 4+ dell'originale aereo da caccia russo Su-30 ed è considerato uno dei migliori caccia al mondo in combattimento, mentre gli F-16 della Turchia sono aeromobili completamente diversi.
Gli F-16 turchi sono stati aggiornati alle ultime varianti Viper, con il caccia che integra le capacità avanzate che lo aiutano a interagire con gli F-35 di quinta generazione, che poi non sono mai arrivati in Turchia a causa dell’acquisto da parte di Ankara del sistema russo di difesa aerea S-400.
Il Viper possiede la capacità di essere schierato nella soppressione delle missioni di difesa aerea nemica (SEAD), combattimento aria-aria, ed è anche in grado di svolgere missioni di interdizione marittima.
On Sep29,F-16 multifunctional fighter of the #Turkish Air Forces downed within the airspace of #Armenia in Vardenis region the SU-25 Fighter of Armenian Armed Forces which was carrying out combat tasks to repel attacks on military and civilian objects. #ArtsakhStrong #NKpeace pic.twitter.com/YHyIZO5Eb3
— Government of Armenia (@armgov) September 30, 2020
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