Qaher-313: a che punto è lo sviluppo del caccia di quinta generazione iraniano che vuole competere con F-35 e F-22?

29 Dicembre 2020 16:57 La Redazione de l'AntiDiplomatico

L’Iran è un paese fortemente colpito da dure e pesanti sanzioni imposte dagli Stati Uniti d’America. Nonostante questa circostanza la Repubblica Islamica continua ad avanzare in tutti i campi. Il paese ha sviluppato anche un proprio caccia di quinta generazione, come racconta The EurAsian Times.

Il caccia Qaher-313. Secondo alcuni esperti il velivolo sembra più un oggetto di scena di Hollywood che un caccia a reazione del 21° secolo. Ma sappiamo bene che quando parliamo di Iran così come di altri paesi nel mirino degli imperialisti tutto finisce in becera propaganda.

Il jet presenta bordi duri e quei bordi e angoli distintivi dell'F-22 nordamericano e la forma della doppia coda molto simile a quella dell'F-35 Lightning II, scrive The Aviationist. Il Q-313 ha canard grandi e fissi, con la sezione esterna delle piccole ali inclinata verso il basso.

Il governo del paese ha insistito sul fatto che l'aereo era addirittura "superiore" al Lockheed Martin F-22 Raptor e all'F-35 Joint Strike Fighter e che presto sarebbe stato operativo.

Ma adesso a che punto è lo sviluppo del nuovo caccia si chiede la pubblicazione indiana.

Il progetto è apparentemente scomparso senza che si sia sentito più parlare della sua fattibilità o dei futuri piani operativi.

Nell'agosto 2018, l'Iran ha presentato il jet da combattimento Kowsar, con il paese che ha affermato che il nuovo jet aveva "avionica avanzata" e radar multiuso, ed è stato "realizzato al 100% in modo autoctono" per la prima volta.

In un'intervista televisiva dopo aver svelato il nuovo jet, il ministro della Difesa iraniano Amir Hatami ha detto: "Abbiamo appreso nella guerra (Iran-Iraq) che non possiamo fare affidamento su nessuno tranne che su noi stessi. Le nostre risorse sono limitate e ci impegniamo a stabilire la sicurezza a un costo minimo".

Quest'anno, a luglio, l'Iran ha annunciato che dopo il "successo" nella produzione dell'aereo da guerra Kowsar, l'aviazione militare del paese ha avviato il processo di produzione di un jet da combattimento pesante autocostruito.

L'aeronautica iraniana è attualmente armata con 20 MiG-29 russi e 23 jet Sukhoi Su-24, circa 17 F-7 Chengdu di fabbricazione cinese (una copia su licenza del MiG-21 sovietico), quasi 50 F-4 di fabbricazione statunitense, 20 Northrop F-5, due dozzine di Grumman F-14 e 9 Mirage F1, che sono ora pesantemente modificati e personalizzati dopo decenni di restrizioni sulle armi degli Stati Uniti.

Gli anni di embargo sulle armi imposto dagli Stati Uniti e dai loro alleati all'Iran hanno privato il paese della tecnologia e delle attrezzature chiave per consentirgli di modernizzare le sue forze armate. Mentre il paese ha compiuto rapidi progressi nello sviluppo missilistico, lo sviluppo di un jet da combattimento di quinta generazione in grado di sfidare la superiorità aerea dei suoi rivali rimane ancora un sogno, conclude The EurAsian Times.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa