La Turchia agli USA: non abbiamo bisogno del vostro permesso per usare gli S-400 russi

21 Marzo 2021 00:57 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Turchia ribadisce ancora una volta che nonostante le minacce e le sanzioni statunitensi non ha alcuna intenzione di rinunciare all’utilizzo del sistema missilistico di difesa S-400 acquisito dalla Russia. Gli USA si oppongono perché ritengono che l’armamento russo sia incompatibile con i sitemi NATo e costituisca un pericolo per i caccia F-35. La Turchia infatti è stata anche esclusa dal programma F-35.

Il portavoce della Commissione Difesa del parlamento turco Murat Baybatur ha però dichiarato in un'intervista all'agenzia di stampa russa Sputnik che la Turchia non chiede agli Stati Uniti il permesso di utilizzare i sistemi di difesa aerea S-400.

Secondo Baybatur, Ankara prende le sue decisioni "da sola" e non chiede il permesso "agli Stati Uniti né a nessun altro al riguardo". In questo senso, il politico turco ha assicurato che la posizione del suo Paese "non è cambiata", nonostante le minacce di sanzioni da Washington.

"Confermiamo la nostra volontà di stabilire buoni rapporti con gli Stati Uniti, ma quando la questione è legata al nostro diritto alla sovranità, è nostro dovere fare tutto il necessario per proteggere i nostri diritti", ha detto il funzionario.

Secondo Baybatur, i rispettivi Ministeri degli Affari Esteri e della Difesa mantengono i contatti per affrontare la controversia, tuttavia la roadmap sarà chiara nei prossimi giorni.

Le osservazioni del portavoce della Commissione Difesa del parlamento di Ankara arrivano dopo che l'ambasciatore statunitense in Turchia David Satterfield ha dichiarato che l'unico modo per risolvere la disputa sugli S-400 è il totale abbandono del loro utilizzo da parte della Turchia.

Mosca e Ankara hanno finalizzato, a dicembre 2017, un accordo sulla consegna dei sistemi S-400, il cui primo lotto è stato consegnato dalla Russia nel luglio 2019.

Dal 2018 gli Stati Uniti hanno introdotto una serie di progetti di legge volti a fare pressione sul governo turco con l'intenzione di annullare l'acquisto del sistema russo. Le misure includono la rimozione della Turchia dalla catena di approvvigionamento dei caccia F-35, nonostante i costi aggiuntivi per il programma e per i contribuenti statunitensi.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa