Recuperato il relitto dell'F-35 precipitato. Arrestato il marinaio che aveva registrato il video dell'incidente

08 Dicembre 2021 14:07 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Lo scorso mese di novembre un caccia F-35 del Regno Unito era precipitato nel Mediterraneo mentre provava a decollare da una portaerei.

Un danno notevole per le forze armate britanniche visto che si tratta dei caccia più avanzati e costosi della flotta di sua maestà. Gli F-35 britannici hanno un costo di circa 100 milioni di sterline per velivolo.

Dopo l’incidente sono immediatamente partite le operazioni di recupero del relitto per evitare che questo fosse recuperato da altri paesi per ragioni di spionaggio. L’operazione è stata condotta, in maniera top-secret da equipaggi britannici, italiani e americani per impedire che l'aereo e i suoi sofisticati radar e sensori potessero cadere «in mani ostili» afferma Sky News.

Fonti della difesa di Londra si sono dette «piacevolmente sorprese» dalla rapidità del recupero e sono «fiduciose» che l'equipaggiamento sensibile dell'F-35 non sia stato compromesso.

Il caccia era finito oltre un miglio sott’acqua dopo essere caduto dalla pista della HMS Queen Elizabeth il mese scorso durante operazioni di volo di routine.

L’incidente è avvenuto nelle fasi finali di un viaggio globale di sette mesi della portaerei e di un gruppo di navi di scorta verso l'Estremo Oriente e ritorno.

Il jet F-35B è caduto in mare senza mai riuscire a prendere il volo, secondo il filmato trapelato, e il pilota si è espulso in sicurezza.

Dopo l’incidente è emerso che un marinaio è stato arrestato per aver fatto trapelare il video di 16 secondi dell'incidente dell'F-35, diventato virale sui social media la scorsa settimana.

Il filmato è apparso su Twitter subito dopo l'incidente, dopo che qualcuno ha avvicinato un telefono allo schermo di un computer per copiare una registrazione delle telecamere a circuito chiuso dalla torre di controllo della HMS Queen Elizabeth.

Si presume che il marinaio arrestato sia stato trasferito in aereo dalla portaerei nel Regno Unito.

Non è ancora chiaro cosa abbia causato l'incidente, ma si pensa che qualcosa - forse una copertura anti-pioggia in plastica - potrebbe essere stata risucchiata nel motore dell'aereo causando un guasto.

Il relitto sarà portato in una base navale nel Mediterraneo e, sebbene fonti abbiano affermato che tale base appartenga ad un ‘alleato’, non sono state fornite ulteriori informazioni.

Un portavoce del ministero della Difesa ha dichiarato: «Le operazioni per recuperare l'F-35 britannico nel Mar Mediterraneo si sono concluse con successo.

Estendiamo i nostri ringraziamenti ai nostri alleati della NATO, l'Italia e gli Stati Uniti d'America per il loro supporto durante l'operazione di recupero».

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