Il radar Rozonans-NE permetterà alla Russia di colpire gli F-35 di Norvegia e Finlandia subito dopo il decollo

30 Giugno 2022 15:15 La Redazione de l'AntiDiplomatico

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Se per la Russia i caccia F-35 rappresentano una minaccia, Mosca prepara la sua contromossa.

La Russia avrebbe iniziato a costruire un radar VHF Rezonans-NE sulla collina della base aerea di Korzunova, presumibilmente per contrastare i caccia F-35 degli Stati Uniti e dei suoi alleati, come segnala The EurAsianTimes.

Il luogo di installazione del radar Rozonans-NE è stato annunciato per la prima volta nel 2020. Secondo le ultime dichiarazioni, i lavori di costruzione sono in corso dal luglio 2021, come si vede nelle ultime immagini satellitari.

L'impianto si trova vicino a Zapolyarny, una città mineraria a circa 10 chilometri dal confine russo con la Norvegia. L'impianto comprende quattro moduli radar che coprono 90 gradi e possono scansionare un'intera area circolare.

Secondo quanto riportato, il complesso è privo di antenne rotanti e dispone di un'antenna-feeder di trasmissione e di un'antenna-feeder di elevazione, nonché di sistemi di ricezione ed elaborazione dei dati radar.

Una volta terminato, il radar avrà un campo operativo sufficiente per tenere d'occhio i cieli sopra Rovaniemi in Finlandia e l'aeroporto di Evenes in Norvegia. Questi due luoghi sono basi attuali e future per l'F-35.

La NATO ha già una coppia di caccia F-35 a Evenes. Questi velivoli militari sono assegnati alle missioni di allarme di reazione rapida (QRA) per intercettare gli aerei russi che volano dalla penisola di Kola. Il primo F-35 finlandese, che dovrebbe entrare in servizio nel 2025, sarà basato a Rovaniemi.

Secondo l'agenzia di stampa russa TASS, nel 2020 un sistema radar Rozonans-NE venduto all'Iran aveva efficacemente localizzato e tracciato i caccia nordamericani F-35 appena fuori dai confini del Paese.

Il nuovo radar è uno degli almeno sei sistemi simili che sono già stati installati o saranno presto installati lungo la costa artica della Russia, dalla penisola di Kola a ovest allo stretto di Bering a est.

Il sistema radar è in grado di identificare e seguire anche i bersagli aerei più complicati. Il Rezonans-NE è un radar di allarme precoce ad alta frequenza [VHF] ad allineamento di fase.

È destinato a rilevare vari bersagli aerei presenti e potenziali, tra cui missili balistici e da crociera a bassa osservabilità, aerei ipersonici e velivoli stealth, in ambienti con forti contromisure elettroniche (ECM) e clutter.

Il radar può funzionare in modalità di scansione settoriale o circolare predeterminata. Oltre a svolgere compiti in tempo di pace, può fornire supporto informativo per operazioni di guerra aerea e di difesa aerea, nonché un allarme precoce di un attacco aereo.

Il Rezonans-NE è dotato di quattro moduli radar, ognuno dei quali può operare in modo indipendente e offre un controllo in un settore azimutale di 90 gradi. Il modulo radar comprende gli alimentatori delle antenne di trasmissione, azimut ed elevazione e l'amplificatore di potenza.

Il sistema di ricezione ed elaborazione dei dati del radar raccoglie ed elabora i dati nei quattro moduli. L'apparato di ricezione ed elaborazione dei dati radar, così come il generatore di segnali di sonda, sono dispositivi digitali controllati da processori specializzati. Il radar a quattro moduli, che copre un'area di 100 x 100 metri, scansiona un settore di 360 gradi.

Yuri Knutov, esperto militare russo, ha dichiarato che Rezonans-NE è un sistema radar altamente efficace che incorpora componenti di intelligenza artificiale. Questa tecnologia consente alla stazione di simulare un'immagine elettronica di un bersaglio e di identificarne con precisione il tipo con i parametri di volo.

Le capacità tecniche del radar Resonance-N gli consentono di identificare e designare bersagli a distanze fino a 600 km per bersagli aerei aerodinamici e fino a 1.200 km per bersagli balistici. Il sistema individua contemporaneamente bersagli fino a 100 chilometri di altitudine.

Il radar "Resonance-N" è stato sviluppato in moduli. Questo riduce significativamente il costo della sua produzione perché tutti i nodi della stazione sono assemblati in contenitori speciali. La stazione è dotata di un sistema di riconoscimento di bersagli amici o nemici e può funzionare in modo affidabile con venti fino a 50 m/s e alle temperature più basse e più alte dell'aria.

Durante le operazioni di combattimento, si dice che il radar sia in grado di tracciare più di 500 bersagli simultaneamente, dando un preavviso di attacco aereo e informando i sistemi di difesa aerea e antiaerea sulla situazione aerea. Il sistema non dispone di antenne rotanti, tipicamente utilizzate per fornire una visibilità a tutto campo.

Rezonans-NE è tipicamente installato a terra come un quadrato di quattro moduli. Tuttavia, su richiesta del cliente, il radar può essere costruito in varianti a uno, due o tre moduli con segmenti di visione rispettivamente di 90°, 180° e 270°.

Questo sistema viene esportato anche in alcuni Paesi. Attualmente, il sistema è già stato acquistato da Egitto e Iran. Probabilmente anche l'Algeria utilizza questo sistema. Si presume che il radar egiziano Resonance-NE monitori tutti gli oggetti nello spazio aereo sopra Israele, Siria e altri Paesi oltre all'Egitto.

In sintesi, possiamo dire che la Russia sarà in grado di ricevere informazioni sull'ascesa dei caccia F-35 subito dopo il decollo di questi ultimi dalle loro basi, il che priva completamente questi aerei da combattimento dotati di tecnologia stealth di qualsiasi vantaggio.

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