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Anche la Cina è pronta a dire la sua con i droni, un’arma che acquista sempre più centralità nei conflitti moderni. Lo abbiamo visto in Nagorno-Karabakh dove questi velivoli senza pilota sono stati decisivi nella vittoria azera sull’Armenia, lo vediamo adesso anche in Ucraina dove sono ampiamente utilizzati da entrambe le parti in conflitto.
A tal proposito il drone cinese CH-4, sviluppato in modo indipendente e dotato di un motore nazionale aggiornato a combustibile pesante, ha recentemente completato il suo volo inaugurale, secondo quanto riporta il quotidiano Global Times. Il motore nazionale consente alla versione aggiornata del drone CH-4 di volare ad altitudini più elevate per una maggiore durata e con carichi più pesanti, ha reso noto il costruttore dell'aereo.
Il drone CH-4 ha inoltre recentemente completato i test di ricerca scientifica in cui ha effettuato con successo il decollo e l'atterraggio autonomi, il volo a waypoint, il trasporto a pieno carico e i test alle massime altitudini di volo e di resistenza, ha appreso il Global Times dall'azienda CH UAV.
Il motore a combustibile pesante utilizzato nel drone CH-4 aggiornato è stato completamente realizzato a livello nazionale, dallo sviluppo alla produzione, ha dichiarato Shi Wen, ingegnere capo del drone della serie CH.
Il motore offre un basso consumo di carburante, una lunga durata di volo e un'ampia gamma di ambienti di applicazione, ha dichiarato Shi.
"Con il nuovo motore per aviazione a combustibile pesante, il drone può rimanere in cielo molto più a lungo, volare più lontano e raggiungere altitudini di crociera e soffitti più alti. Anche la capacità di carico utile è aumentata del 30-50%", ha dichiarato Shi.
Secondo gli analisti, il nuovo motore nazionale aiuterà il CH-4 in termini di capacità e lo renderà più competitivo sul mercato.
Il CH-4 è uno dei droni da ricognizione armata più venduti sul mercato internazionale. Può servire anche per scopi civili come l'osservazione del territorio ad alta risoluzione, la mappatura, le comunicazioni, il rilevamento di oggetti aerei, il monitoraggio ambientale e la prevenzione degli incendi boschivi.
Oltre al CH-4, la serie comprende anche il CH-5, più capace, il CH-6, più grande, il CH-7, stealth, e il CH-10, a rotore inclinato.
Insomma, nella guerra dei droni la Cina c’è.
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