Ultimi Dati Ocse sulla Grecia. Più Europa significa questo


Di Antonio Di Siena


Mentre a Bruxelles ammettono a denti stretti i danni enormi causati dalle politiche di austerità, arrivano i dati OCSE sulla situazione economica della Grecia. Il Paese che, sempre a detta delle istituzioni europee, sarebbe “uscito dalla crisi”. Quello che più di ogni altro ha sperimentato le politiche criminali imposte da quella stessa classe dirigente europea che oggi (in modo davvero poco convincente) piange lacrime di coccodrillo.

Ebbene, secondo i dati dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2019 quasi 7 greci su 10 hanno vissuto in una condizione economica disastrosa.

Lo stesso dato è confermato dalla Federazione ellenica delle imprese che parla di un 68% della popolazione greca che vive al di sotto o molto vicino alla soglia di povertà. Di cui il 55,4 % è classificato come vulnerabile e sopravvive soltanto grazie a tre mensilità di stipendio. Se vengono a mancare quelle sprofondano nella misera e nell’indigenza.

Una cifra enorme e spaventosa, di molto superiore alla media OCSE (50,4 %), che dimostra come nella “pacificata” Europa unita esistano vergognose disuguaglianze. Una situazione ben peggiore persino di quella di un paese estremamente iniquo come gli USA, dove il tasso arriva al 55,5 %, e di cui le istituzioni europee sono le principali responsabili.

Ricordatelo quando sentite dire che ci vuole “più Europa”.
Perché come evidenziano i numeri (che notoriamente non mentono mai) “più europa” significa più poveri di così.

Anche se, almeno per i greci, è davvero molto difficile immaginare una situazione peggiore di quella che vive l’Europa del sud da un decennio a questa parte.

Le più recenti da Il DiSsenziente

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa