I 2 scenari possibili per il variegato mondo che lotta per la sovranità costituzionale


di Antonio Di Siena


Il risultato del referendum mette il variegato mondo che combatte sparpagliato per la sovranità costituzionale difronte a due scenari futuri, entrambi possibili ma fra loro diversissimi.

Nel primo, il movimento, prende coscienza della volubilità dell’elettorato, della sua irrazionalità (soprattutto se privato di guide autorevoli), della sua spiccata sensibilità a battaglie pratiche (per quanto assolutamente demagogiche) e della sua naturale e incolpevole incapacità di comprendere argomenti più complessi come il diritto costituzionale (il che - per inciso - non è una colpa ma il banale risultato dell’assenza di un partito ‘coscientizzante’ realmente di massa). In questo caso, quindi, si comprende che la fase primo populista non si è affatto esaurita. Ma, al contrario, può (e deve) essere sfruttata a pieno in tutta la sua dirompente potenza. Soprattutto difronte all’imminente implosione del M5S.

Nel secondo scenario invece tutto questo semplicemente non accade. E il movimento di cui sopra si trasforma definitivamente nel gemello eterozigota della sinistra gruppettara, autoreferenziale e, in massima parte,
incompresa e marginalizzata dalla massa. E costantemente rappresentata da percentuali da prefisso telefonico.

Il bivio è adesso.

Comprendere o perire.

Le più recenti da Il DiSsenziente

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa