La BCE sfida apertamente la corte di Karlsruhe e il 5 agosto si avvicina


di Giuseppe Masala


Oggi c'è stata l'ultima riunione del Board della Bce (in questo momento sta parlando la Lagarde) prima della pausa estiva e prima della deadline del 5 Agosto fissata dalla sentenza della Corte di Karlsruhe del 5 Maggio. Ecco qui il passaggio chiave dello statement: "Tali acquisti concorreranno ad allentare l’orientamento complessivo della politica monetaria, contribuendo così a compensare lo spostamento verso il basso connesso alla pandemia nel profilo previsto per l’inflazione. Gli acquisti continueranno a essere effettuati in maniera flessibile nel corso del tempo, fra le varie classi di attività e i vari paesi. Ciò consente al Consiglio direttivo di contrastare efficacemente i rischi per l’ordinata trasmissione della politica monetaria. Il Consiglio direttivo condurrà gli acquisti netti di attività nell’ambito del PEPP almeno sino alla fine di giugno 2021 e, in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus. Il Consiglio direttivo reinvestirà il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2022. In ogni caso, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita allo scopo di evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria". Da questo passaggio possiamo trarre i seguenti punti fondamentali:

1. La politica monetaria della Bce al momento non cambia nelle quantità (1350 mld di programma acquisto titoli di stato Pepp). Ma il Pepp potrebbe aumentare nella quantità e nel periodo di tempo, al momento la scadenza è giugno 2021;

2. Non verranno rispettati i criteri di Capital Key e dunque i requisiti di proporzionalità tra stati dell'area euro.

3.C i titoli a scadenza verrà fatto roll over almeno fino a tutto il 2022.

Tradotto: della sentenza di Karlsruhe non ce ne frega nulla. Voi credete che finirà (anzi che è già finita) a "tarallucci e vino"? A questo punto la decisione della Bundesbank (e che dovrà essere motivata per iscritto) sarebbe a motivazione suicida qualora disattendesse la sentenza di Karlsruhe. Ad eseguire la sentenza ci penseranno in tal caso gli stessi giudici in sede di giudizio di Ottemperanza promosso dai ricorrenti.

Preparatevi a fare "ooh".

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