Lotta al Covid-19: lo Zimbabwe ringrazia la Cina e la Russia per i vaccini

12 Febbraio 2021 14:42 Francesco Fustaneo

La vita potrà tornare alla normalità solo una volta che la maggioranza degli zimbabwani sarà stata vaccinata. Questo è l'obiettivo finale. Grazie sia alla Cina che alla Russia per la loro donazione di vaccini COVID-19 alla popolazione dello Zimbabwe. La vostra generosità durante questo periodo buio non sarà dimenticata".

Con queste parole Emmerson Mnangagwa, presidente dello Zimbabwe ha pubblicamente ringraziato ieri dal suo profilo Twitter, la Russia e la Cina per il loro supporto in chiave anti-pandemica.

Proprio la Cina ha inserito lo Zimbabwe tra i primi tre paesi africani che riceveranno dosi gratuite del proprio vaccino.

La donazione include 200.000 vaccini Sinopharm COVID-19 che dovrebbero arrivare nel paese africano entro il 15 febbraio; il primo lotto dei 600.000 vaccini, quest'ultimo acquistato, dovrebbe arrivare invece, sempre dalla Cina, la prima settimana di marzo, secondo quanto riferito nei giorni scorsi dal ministro dell'Informazione, Monica Mutsvangwa.

Mutsvangwa ha anche affermato che lo Zimbabwe sta contestualmente negoziando con la Russia in relazione all'acquisto dei vaccini Sputnik.

Anche l'India dal canto suo, avrebbe poi offerto donazioni gratuite e opzioni commerciali sul vaccino.

Complessivamente per acquisire i vaccini sono stati stanziati 100 milioni di dollari USA.

Secondo quanto divulgato dal governo, il Paese ha già messo a punto una strategia di distribuzione che dovrebbe portare ad almeno 9 milioni le persone vaccinate, circa il 60% della popolazione.

Lo Zimbabwe ha finora ufficialmente segnalato 34.864 casi confermati di virus e 1.364 decessi, la maggior parte dei quali registrati dall'inizio di quest'anno.

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