Palestina, Gaza riceve 20mila dosi di vaccino Sputnik V Covid-19 dagli Emirati Arabi Uniti

Finalmente può partire la campagna di immunizzazione contro il nuovo coronavirus anche in Palestina. Israele aveva bloccato nei giorni scorsi un primo lotto di Sputnik V, 2000 dosi, che il ministero della Salute palestinese aveva destinato alla Striscia di Gaza.

A Gaza sono adesso arrivate 20mila dosi di vaccini, Sputnik V, donati dagli Emirati Arabi Uniti. Dietro l’arrivo di questi vaccini, scrive l’agenzia AGI, ci sarebbe Mohammad Dahlan, uno degli sfidanti del presidente Abu Mazen nelle prossime elezioni che avranno luogo tra 3 mesi.

Il siero russo ha potuto raggiungere l’enclave attraverso il valico di Rafah al confine con l’Egitto.

Mohammad Dahlan è in esilio ad Abu Dhabi e attualmente è consigliere per la sicurezza dello sceicco Mohamed bin Zaayed al-Nayan. Dahlan ha promesso "di fare tutto il possibile per inviare altri lotti di vaccini e attrezzature mediche”.

Con queste 22mila dosi a Gaza potranno partire le vaccinazioni agli operatori sanitari, i malati cronici e i pazienti trapiantati.

Sulla questione dei vaccini a Gaza il dipartimento militare israeliano responsabile degli affari civili nei territori palestinesi occupati (COGAT) ha affermato che richiede istruzioni "politiche" prima di consentire i vaccini nell'enclave costiera, dove Israele ha combattuto tre guerre contro Hamas dal 2008.

Sia Hamas che l'Autorità Palestinese hanno accusato Israele di violare il diritto internazionale bloccando il libero flusso di vaccini a Gaza.

Nel frattempo, i gruppi per i diritti umani e le Nazioni Unite hanno chiesto a Israele - che attualmente è il paese al mondo che ha inoculato più vaccini alla popolazione - di garantire che i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania siano vaccinati.

Le più recenti da Emergenza Covid

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa