Speranza e la guerra geopolitica con altri mezzi: niente "green" pass con lo Sputnik

23 Luglio 2021 17:00 Francesco Fustaneo

Il Green Pass non varrà se si è vaccinati con lo Sputnik V: ad affermarlo è il Ministro della Salute, Roberto Speranza alla conferenza stampa tenuta ieri per presentare il nuovo D.L. covid appena approvato.

“Com'è noto l'iniziativa del green pass - ribadisce Speranza chiamato in causa da Draghi, a sua vota interpellato da una giornalista - è un'iniziativa di tipo europeo e il vincolo che abbiamo è di riconoscere i vaccini che sono stati approvati da Ema (European Medicines Agency - n.d.a.), quindi ancora in questo momento non siamo nelle condizioni di poter utilizzare il green pass per il vaccino russo proprio perchè non è stato approvato da Ema”.

Consequenzialmente la penalizzazione dovrebbe valere anche per i vaccini anticovid di produzione cinese, poco importa se già approvati dall'Oms, come il Sinovac-CoronaVac.

Allo stato attuale dunque emergerebbe il paradosso in base al quale una persona con una singola dose e dunque con un ciclo incompleto di sommnistrazione di un vaccino delle Big Pharma potrebbe usufrire delle agevolazioni del green pass, di contro un connazionale o un cittadino straniero che ha ricevuto il ciclo completo di altre soluzioni vaccinali di cui l'Ema non ha autorizzato l'immissione in commercio, ne verrebbe escluso.

Alla luce delle precedenti considerazioni, siamo sicuri che la politicizzazione vista nell' approviggionamento dei vaccini non si stia reiterando anche in tal senso col green pass, finendo per escludere dalla sua applicazione e dunque penalizzare coloro i quali per le più svariate contingenze, si sono vaccinati all'estero con differenti tipologie vaccinali (russi, cinesi o altri)?

Le più recenti da Emergenza Covid

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa