Nei giorni segnati dalla crisi di governo che ha portato alla caduta del governo cosiddetto ‘giallorosso’ e all’insediamento a Palazzo Chigi di Mario Draghi, si sprecano le analisi sui reali motivi che hanno portato Matteo Renzi ad aprire la crisi.
In questo video diffuso dall’eurodeputato Ignazio Corrao, ex del Movimento 5 Stelle, viene detto tutto precisamente. In appena 43 secondi tratti dal tg dell’emittente ‘la7’, la giornalista alla conduzione ci spiega forse inconsapevolmente, perché l’Italia è senza sovranità e deve rimanere ingabbiata nella zona euro.
Eccovi spiegato in breve perché il governo #Draghi è a totale trazione #nord est ???????? ?? #loveGermany #governo pic.twitter.com/r4WyL9j5Db
— Ignazio Corrao (@ignaziocorrao) February 15, 2021
L’Italia - in particolare l’area nord-est del paese - è inglobata nella zona d’influenza economica della Germania, per questo a Berlino hanno bisogno che l’Italia resti intrappolata nella gabbia europea. Questa esigenza teutonica spiega anche l’adesione pressoché totale della Lega al nuovo governo Draghi, e perché questo sia a forte trazione settentrionale.
«E’ chiaro che l’interesse della Germania e della Francia, ma soprattutto della Germania, è che l’Italia resti aggrappata all’eurozona e che riesca nell’obiettivo di spendere bene i soldi del Recovery Plan. Questo perché l’Italia fa parte della catena di produzione tedesca, quindi è interesse diretto della Germania che funzioni soprattutto la parte produttiva e industriale del nord-est italiano. Non a caso gran parte dei ministri del nuovo governo sono proprio del nord-est, così come era più a trazione centro-meridionale il passato governo, questo è un governo a trazione centro-settentrionale».
LEGGI: Piano contro Mercato. Per un salario sociale di classe di Pasquale Cicalese
Parole chiare che in appena 43 secondi riassumono la subordinazione dell’Italia agli interessi tedeschi. E al contempo ci spiegano anche il ritorno della Lega alle posizioni pro-europee e pro-Germania che avevano caratterizzato il partito negli anni passati. Basti ricordare che nel 2012 l’allora europarlamentare e segretario lombardo della Lega Nord, Matteo Salvini, affermava: «La Lombardia e il Nord l'euro se lo possono permettere. Io a Milano lo voglio, perché qui siamo in Europa. Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un'altra moneta».
Insomma, il governo Draghi si configura per l’Italia come una sorta di ritorno al passato con praticamente tutte le forze parlamentari schierate a difesa dell’eurozona e quindi degli interessi di una Germania determinata a mantenere intatta la propria zona d’influenza economica.
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Pino Arlacchi Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa