Di Toni Capuozzo*
Mosca la spara grossa: la guerra durerà fin quando durerà la minaccia della Nato. Ma poi mette per iscritto le sue richieste: Crimea riconosciuta come parte della Russia, indipendenza del Donbass.
Cosa può rispondere Zelenskj ?Realisticamente può pretendere di tornare alle linee di separazione del 23 febbraio, ingoiare il rospo Crimea e rivendicare per il Donbass un’autonomia all’interno dell’Ucraina, garantita dalla comunità internazionale. Insomma il cessate il fuoco non è impossibile, a volerlo.
Entrambe le parti in conflitto avrebbero di che cantare vittoria, e leccarsi le ferite, e un'Europa mediatrice potrebbe organizzare referendum di autodeterminazione, eccetera.
A meno che qualcuno non voglia continuare, perché bisogna farla pagare a Putin, e logorare la Russia, e portare a termine il risorgimento ucraino.
E’ un interesse dell’Europa ? Il mondo nuovo vedrebbe l’Asia debordare fino in Bielorussia, e l’America allargarsi fino a Kiev.
Ex Europa, eccola qua, dove la pace è un tabù.
*Post Facebook del 21 aprile 2022
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