Daniele Luttazzi - La verità di Snowden e Assange e come gli Usa trattano tutti da nemici



di Daniele Luttazzi - Fatto Quotidiano

Con la loro attività giornalistica, Snowden e Assange hanno mostrato al mondo un fatto inquietante che andrebbe sottolineato più spesso: gli Usa trattano tutti come nemici, anche gli alleati, se serve ai loro scopi. Lo conferma la risposta di Arnaud Montebourg, ex ministro dell’Economia francese, alla domanda: “Quale metodo usano gli americani per fare la guerra economica contro di noi?” Con “noi” l’intervistatore intende la Francia; ma il modus operandi Usa riguarda tutti, così come ci riguarda il tema dell’intervista: “Il tradimento delle élite: una Francia vassalla può sopravvivere?” E un’Italia vassalla? Qui l’intervista completa: t.ly/-wqu.

D: “Quale metodo usano gli americani per fare la guerra economica contro di noi?”

MONTEBOURG: “Usano strumenti militari. Prima di tutto, usano tutti i sistemi di ascolto e di intelligence che hanno messo su dopo l’11 settembre. Ascoltano i terroristi, ed è un bene, ma ascoltano anche le aziende straniere che competono con le loro. Divenne chiaro nel 2014 quando Snowden rivelò che 75 milioni di conversazioni ed email erano state sfruttate dalla Nsa sulla Francia, sulle aziende francesi. Quando Pierucci, un uomo che oggi dovrebbe indossare la Legion d’Onore perché ha difeso la Francia invece dei propri interessi, accettando di scontare due anni ingiustificati di carcere nelle carceri americane per il caso Alstom (Frédéric Pierucci, manager della Alstom, fu incarcerato a Manhattan con l’accusa di aver corrotto parlamentari indonesiani per fare accordi commerciali con l’azienda elettrica di Stato in Indonesia; in seguito, la General Electric comprò il ramo energia della Alstom, compreso il suo polo atomico. Pierucci ne dedusse che il suo arresto faceva parte di una strategia di guerra economica, e che lui era stato un ostaggio. Ci scrisse un libro: The American Trap, “La trappola americana”. Il governo francese si era opposto alla vendita; ma, dopo le dimissioni di Montebourg, Macron prese il suo posto e la vendita fu approvata), quando Pierucci fu arrestato a Manhattan gli misero sotto il naso un milione di email. Come avevano raccolto un milione di email? Con le intercettazioni illegali. Un milione di email: un avvocato avrebbe impiegato 3 anni a leggerle. Quindi non poteva difendersi. Quelli sono gli strumenti militari. In secondo luogo, hanno uno strumento chiamato diritto extraterritoriale. Gli americani usano una legge imperialista, che consiste nel dichiararsi competenti per questioni che non li riguardano affatto. Esempio: Alstom, un contratto tra l’Indonesia e una società francese. Ritengono ci sia stato un reato commesso in questa materia 10 anni fa e fanno causa ad Alstom! Gli Usa non sono una vittima, nessuna compagnia americana è stata coinvolta in questo caso. Si dichiarano poliziotti del mondo minando gli interessi sovrani. Quindi questa è un’interferenza. Lo fanno in TUTTI i campi, e soprattutto in quello economico. Altro esempio, l’Itar, il regolamento sul traffico internazionale di armamenti. Gli Usa hanno fissato un elenco di 22.000 componenti sui quali si attribuiscono il diritto di autorizzare o meno l’esportazione da parte di una potenza straniera. Se compri una vernice da mettere sull’ala del Rafale (un caccia francese) che è nella lista Itar perché non è prodotta in Francia, ma negli Usa o altrove; a causa di questa unica vernice si concedono il diritto di dire: ‘Puoi esportare in quel Paese, ma non in questo, perché è nemico degli Usa’. Perché dovrebbe interessarmi se è un nemico degli Usa? I nemici dei miei alleati non sono necessariamente miei nemici! Così hanno vietato l’esportazione di aerei Rafale in Egitto a causa dell’Itar. Perché? Quindi la nostra urgenza dovrebbe essere quella di produrre questi 22.000 prodotti in Francia; o in Europa, nei Paesi alleati, anch’essi vittime dell’Itar. Questa è politica sovrana”. (1. Continua)

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