Bucha. Ex ambasciatore indiano Bhadrakumar: "E' un oltraggioso falso"

Da MoonofAlabama

La propaganda sulle atrocità "russe" di Bucha può aver funzionato bene in Occidente, ma manca la prova che la Russia abbia qualcosa a che fare con esso.

L'ex ambasciatore indiano M.K. Bhadrakumar lo definisce un vero e proprio falso.

Una Mosca indignata ha richiesto con rabbia una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite lunedì per le accuse di atrocità da parte delle truppe russe nelle zone intorno a Kiev nell'ultimo mese. Prima facie, questa accusa è una notizia falsa, ma può plasmare percezioni errate. Rapporto della Tass: "Il ministero della Difesa russo ha detto domenica che le forze armate russe avevano lasciato Bucha, situata nella regione di Kiev, il 30 marzo, mentre le “prove dei crimini" sono emerse solo quattro giorni dopo, dopo che gli ufficiali del servizio di sicurezza ucraino erano arrivati nella città. Il ministero ha sottolineato che il 31 marzo, il sindaco della città Anatoly Fedoruk aveva confermato in un discorso video che non c'erano truppe russe a Bucha. E non aveva detto una parola sui civili uccisi per strada con le mani legate dietro la schiena".

Ancora più sorprendente è che in pochi minuti dalla "breaking news", i leader occidentali - capi di Stato, ministri degli esteri, ex politici - siano saltati fuori con dichiarazioni piene di accuse, basate solo sui video, video di pochi secondi e una manciata di foto.

Nessuna perizia è stata richiesta, nessun lavoro forense è stato fatto, nessuna opportunità è stata data agli accusati di essere ascoltati. Ieri, alle 15:09 UTC, avevo postato su Twitter una cronologia degli eventi di Bucha. Ecco una versione ampliata.

30 marzo - Le truppe Russe lasciano Bucha

31 marzo - Il sindaco di Bucha annuncia la città 'liberata', non fa menzione delle atrocità. Bucha liberata dagli invasori russi - sindaco - Ukrinform Il sindaco di Bucha nella regione di Kyiv, Anatoliy Fedoruk, ha dichiarato che la città è stata liberata dalle truppe russe. Fedoruk ha detto questo nel suo discorso video pubblicato su Facebook, riferisce Ukrinform. "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra comunità di Bucha come il giorno della liberazione. ..."

1/2 aprile - I nazisti di Azov entrano a Bucha Scene di disperazione e morte mentre i russi si ritirano dai sobborghi fuori Kiev. - New York Times I soldati ucraini del battaglione Azov hanno camminato attraverso i resti di un convoglio militare russo nella città recentemente liberata di Bucha sabato, appena fuori dalla capitale dopo che i russi si sono ritirati.

3 apr – Il ministero della difesa dell’Ucraina pubblica video di “atrocità russe” Ecco gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. - New York Times, 3 aprile Filmati pubblicati dal Ministero della Difesa ucraino e fotografie di agenzie di stampa hanno mostrato i corpi di uomini in abiti civili per le strade di Bucha, una città a nord-ovest di Kiev. Le immagini mostravano alcuni cadaveri con le mani legate dietro la schiena. Uno screenshot del pezzo originale del NYT era allegato al mio tweet. Includeva la frase: Il New York Times non è stato in grado di verificare in modo indipendente le affermazioni del Ministero della Difesa dell'Ucraina e di altri funzionari.

Il tweet di cui sopra è diventato virale con più di 3.000 retweet e quasi 5.000 like.

La gente ovviamente riconosce l'importanza della linea temporale di cui sopra per la questione di chi ha ucciso chi, quando e come.

Gonzalo Lira, che si trova a Karkiv, afferma che il principale video delle “atrocità russe”, che mostra auto che percorrono una strada cosparsa di cadaveri, è di una qualità di produzione professionale elevata che può essere ottenuta solo con attrezzature di fascia alta. Egli osserva anche ulteriori prove dalle scene che indicano un'operazione false flag.

Lira arriva alla conclusione che i nazisti di Azov hanno ucciso alcune persone a Bucha che erano state troppo amichevoli con gli “occupanti” russi e ora stanno dando la colpa alla Russia. Le bande di Azov sono note per tali atrocità. Sulla base della cronologia di cui sopra concordo con la conclusione di Lira.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa