In una intervista rilasciata recentemente a CNews, il giornalista ex vicedirettore di Paris Match, Régis Le Sommier, ha rilasciato una dichiarazione bomba che in Italia in molti hanno fatto finta di non vedere. Del resto, riprenderla significa annullare le tonnellate di fake news che hanno diffuso nell'ultimo periodo per assecondare il volere degli Stati Uniti di conflitto totale.
Quello che dice Le Sommier (nel video che vi abbiamo sottotitolato di seguito) è semplice ed è riassumibile così: lo scontro non è tra Russia e Ucraina, ma tra Russia e Stati Uniti. "Pensavo di trovare le brigate internazionali e invece c'era il Pentagono", ha dichiarato il giornalista spiegando come avesse accompagnato tre mercenari francesi nella frase di arruolamento nell'esercito "ucraino".
“Qui sono io a comandare, non sono gli ucraini”, gli ha intimato il funzionario Usa che Le Sommier identifica come un ex veterano della guerra in Iraq in un reportage pubblicato su Le Figaro. “Sono io che comando, togliete le sim dai vostri cellulari soprattutto quelle internazionali, ve ne daremo altre e poi si firma un contratto, fino alla fine della guerra”, riporta il giornalista.
"E dunque chi è al comando? Sono gli statunitensi. L’ho visto con i miei occhi."
Per chi ha seguito le vicende ucraine è chiaro come questa sia una constatazione semplice da fare dal golpe di Maidan ad oggi. Il regime di Kiev è da allora uno stato fallito in mano a Washington come strumento di guerra contro la Russia. E i nazisti inglobati nell'esercito vengono usati esattamente come gli Usa hanno utilizzato i terroristi di Al Nusra in Siria.
Verità che in Francia emergono anche su canali mainstream, in Italia siamo al negazionismo e alla devozione fideistica al volere della Nato. Un volere che ci sta portando dritti verso l'incubo di un conflitto globale con la Russia.
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