Di Comitato per il Donbass Antinazista
Ci risiamo, è l'ora della rettifica Chicco! L'operazione dei giornalai di Open è chiarissima, vorrebbero sostenere che il Battaglione Azov una volta integrato nella guardia nazionale ucraina sia stato ripulito dai suoi elementi neonazisti.
Peccato che in questa foto di marzo ci siano proprio i membri dell'Azov che sollevano la bandiera del battaglione e quella del loro partito neo-nazista National Corps, che secondo Mentana e Puente sarebbero due organizzazioni distinte.
In effetti il Battaglione era stato fondato da Andriy Biletsky, un suprematista bianco che sosteneva che il ruolo dell'Ucraina fosse "guidare le razze bianche del mondo in una crociata finale... contro i subamani guidati dai semiti", ed essendo uno dei personaggi più impresentabili in Ucraina hanno deciso insieme ai suoi camerati che si sarebbe fatto da parte almeno pubblicamente, rimanendo alla guida del National Corps.
Questa scelta è stata presa per via delle polemiche internazionali sul fatto che l'occidente stava finanziando e armando una formazione militare dichiaratamente neo-nazista (tant'è che gli USA per un periodo smisero anche di armarli).
Così facendo l'Azov ha continuato a crescere con soldi e armi occidentali, mentre Biletsky rimaneva il vero leader ombra della formazione militare. A testimonianza di ciò ci sono decine di prove che forniremmo volentieri ai nostri fack-checker un po' imbranati di Open.
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