"Cara signora Zelenska". La lettera aperta di Roger Waters alla moglie del presidente ucraino

L'Ucraina e le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk devono raggiungere un accordo di cessate il fuoco, ha scritto Roger Waters, co-fondatore della band Pink Floyd, nella sua lettera aperta a Yelena Zelenskaya, moglie del presidente ucraino Vladimir Zelenski, pubblicata sui sui social network dell’artista. Il musicista esorta Zelenskaya ad aiutarlo a "convincere i nostri leader a fermare il massacro".

Il musicista ha espresso dubbi anche sulle parole della first lady ucraina nella sua recente intervista alla BBC secondo le quali l'Occidente ha bisogno di aumentare il sostegno a Kiev fossero giuste. "Se, parlando di 'sostegno all'Ucraina', intende che l'Occidente continui a fornire armi all'esercito di Kiev, temo che si sbagli tragicamente".

"Mettere legna, sotto forma di armi, sul fuoco" non ha mai funzionato come rimedio per prevenire l'escalation del conflitto. "La maggior parte della legna (a) viene gettata nel fuoco da Washington DC, che è una distanza relativamente sicura dal conflitto, e (b) perché i 'lanciatori di legna' hanno già dichiarato il loro interesse a far proseguire la guerra il più a lungo possibile ", ha aggiunto Waters, spiegando il ruolo dei paesi occidentali nella crisi ucraina.

Per risolvere il conflitto, ha proposto a Zelensky di non dipendere dall'Occidente e di "cercare una strada diversa", che potrebbe risiedere nelle "buone intenzioni" che lo stesso presidente ucraino ha espresso nel 2019, quando era candidato alla presidenza. Tra questi c'erano le promesse di "porre fine alla guerra civile nell'Ucraina orientale", garantire "una parziale autonomia a Donetsk e Luhansk" e "ratificare gli accordi di Minsk".

QUI LA TRADUZIONE COMPLETA DELLA LETTERA DA LAFIONDA.ORG

Cara signora Zelenska,

Il mio cuore sanguina per te e per tutte le famiglie ucraine e russe, devastate dalla terribile guerra in Ucraina. Sono a Kansas City, negli Stati Uniti. Ho appena letto un pezzo su BBC.com apparentemente tratto da un’intervista che hai già registrato per un programma chiamato ‘Domenica con Laura Kuenssberg’ che andrà in onda sulla BBC oggi, 4 settembre. BBC.com la cita dicendo che “Se il sostegno all’Ucraina è forte, la crisi sarà più breve”. Hmmm? Immagino che possa dipendere da cosa intendi per “sostegno all’Ucraina”? Se per “sostegno all’Ucraina” intendi che l’Occidente continua a fornire armi agli eserciti del governo di Kiev, temo che potresti sbagliarti tragicamente. Gettare benzina, sotto forma di armamenti, sul fuoco, non ha mai funzionato per abbreviare una guerra in passato, e non funzionerà ora, soprattutto perché, in questo caso, la maggior parte della benzina viene (a) gettata sul fuoco da Washington DC, che è a una distanza relativamente sicura dall’incendio, e (b) perché i “lanciatori di benzina” hanno già dichiarato interesse che la guerra in corso duri il più a lungo possibile. Spero che noi, e con noi intendo persone come me e te che vogliono davvero la pace in Ucraina, vogliamo che il risultato non sia combattere fino all’ultima vita ucraina, e forse anche, se si arriva al peggio, all’ultima vita umana. Se, invece, desideriamo un risultato diverso, potremmo dover cercare una strada diversa e quella strada potrebbe risiedere nelle buone intenzioni di tuo marito precedentemente dichiarate.

Sì, intendo la piattaforma su cui si è così lodevolemente candidato alla carica di Presidente dell’Ucraina, la piattaforma su cui ha ottenuto la sua storica vittoria schiacciante alle elezioni democratiche del 2019. Si è posizionato sulla piattaforma elettorale delle seguenti promesse.

1. Porre fine alla guerra civile in Oriente e portare la pace nel Donbass e una parziale autonomia a Donetsk e Luhansk.

2. E di ratificare e attuare il resto del corpo degli accordi di Minsk 2.

Si può solo presumere che le politiche elettorali di tuo marito non fossero d’accordo con alcune fazioni politiche a Kiev e che quelle fazioni abbiano convinto tuo marito a cambiare diametralmente rotta ignorando il mandato popolare. Purtroppo, tuo marito ha acconsentito alla negazione totalitaria e antidemocratica della volontà del popolo ucraino, e le forze del nazionalismo estremo che erano in agguato, malevole, nell’ombra, da allora hanno governato l’Ucraina. Da allora hanno anche attraversato un numero qualsiasi di linee rosse che erano state stabilite in modo abbastanza chiaro per un certo numero di anni dai tuoi vicini, la Federazione Russa e di conseguenza loro, i nazionalisti estremi, hanno messo il tuo paese sulla strada di questa disastrosa guerra.

non andrò avanti.

Se sbaglio aiutatemi a capire come?

Se non sbaglio, per favore aiutami nei miei sforzi onesti per persuadere i nostri leader a fermare il massacro, il massacro che serve solo gli interessi delle classi dirigenti e dei nazionalisti estremisti sia qui in Occidente che nel tuo bel paese, a spese del resto di noi gente comune sia qui in Occidente che in Ucraina, e in effetti gente comune in tutto il mondo.

Non sarebbe meglio chiedere l’attuazione delle promesse elettorali di suo marito e porre fine a questa guerra mortale?

Con amore
Roger Waters

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