Dedollarizzazione in progress. "Mosca ritiene importante creare riserve in oro e Yuan"

"Il ministero delle Finanze russo ritiene ragionevole nell'attuale contesto creare riserve in oro, yuan e altre valute di stati amici". Lo ha affermato il ministro Anton Siluanov in un'intervista al canale televisivo Rossiya-24.

"Il ruolo dello yuan nelle riserve aumenterà sicuramente ulteriormente. Pertanto, credo che se si creano riserve nell'ambiente attuale e si trattengono denaro in oro e riserve valutarie, allora questo dovrebbe essere certamente l'oro, lo yuan e alcune altre valute di Stati amici", ha detto il ministro.

Il ministero delle Finanze vede ora l'aumento degli scambi con la Cina e le riserve "sono normalmente formate in valute con scambi attivi in corso", ha aggiunto Siluanov.

Intanto al VII Eastern Economic Forum, la società Gazprom e il suo principale partner cinese, CNPC, hanno deciso di rinunciare a utilizzare il dollaro nei pagamenti del gas. Inizieranno ad utilizzare rubli e yuan. Alexei Miller, presidente della compagnia russa, ha descritto la decisione come "reciprocamente vantaggiosa, tempestiva, affidabile e pratica". Il capo di Gazprom ha avuto il sostegno del ministero degli Esteri russo. "È ovvio per noi, insieme ai nostri partner cinesi, che non è sicuro fare affidamento esclusivamente sul dollaro, vista l'aperta volontà di Washington di utilizzare gli strumenti finanziari a sua disposizione per scopi politici", ha affermato il direttore del Primo Dipartimento di Asia del ministero degli Esteri russo, Gueórgui Zinoviev, nella sua intervista a RIA Novosti. Il diplomatico ha aggiunto che nel 2021 la percentuale di pagamenti in valute nazionali negli scambi tra Russia e Cina era del 25% e continua a crescere.

Il ministero delle Finanze russo ha anche sottolineato l'ampliamento delle relazioni economiche con la Cina. Secondo il viceministro Alexei Moiseyev, il dollaro e l'euro "sono valute tossiche", mentre il volume di cambio del rublo e dello yuan alla borsa di Mosca si è moltiplicato per 50 da febbraio, il che significa che "c'è domanda e offerta" di valuta cinese in Russia.

L'uso delle valute nazionali negli scambi commerciali tra Mosca e Pechino non è iniziato oggi ed era "previsto", ha confermato il professore di relazioni internazionali all'Università di Pechino, Zha Daojiong. "L'uso internazionale dello yuan nei pagamenti commerciali va avanti da diversi anni, come per il rublo", ha dichiarato al South China Morning Post (SCMP).

Un altro esperto, citato dall'SCMP, il capo del dipartimento del commercio globale dell'Economist Intelligence Unit, Nick Marro, suppone che l'accordo tra Gazprom e CNPC non solo diversifichi i sistemi di pagamento, ma mandi anche "un segnale importante di come la Russia e la Cina prevedono un deterioramento delle loro relazioni con l'Occidente a lungo termine, e ciò riprodurrà inevitabilmente alcuni tentativi di una più stretta cooperazione tra Cina e Russia". "Ma a breve termine sarà un processo difficile", ha aggiunto.

L'uso più ampio del rublo e dello yuan non solo semplifica la collaborazione commerciale tra Russia e Cina, ma indebolisce anche lo status internazionale del dollaro. "[Pagamenti in yuan e rubli] non è una buona notizia per il dollaro, ma va detto che gli Stati Uniti si sono fatti il ??letto, dove ora saranno costretti a sdraiarsi", ha detto Hu Xijin, un commentatore cinese tutti i giorni Global. Times.

Secondo Hu, Washington mina la sua valuta agendo contro il "buon senso della finanza internazionale" imponendo sanzioni unilaterali. "La Cina non vuole 'de-dollarizzare' e attaccare la valuta statunitense, ma allo stesso tempo gli Usa devono imparare che stanno danneggiando la sua valuta", ha aggiunto Hu, ricordando la politica di confronto attuata da Washington nei confronti di Mosca e Pechino .

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa