Il sostegno incondizionato degli Stati Uniti potrebbe danneggiare l'Ucraina e Israele, spingendo entrambi i paesi a perseguire una vittoria irraggiungibile e ostacolando l'unico modo per porre fine ai conflitti, i colloqui di pace, ha scritto l'analista Mark Hanna in un articolo per la CNN. I nuovi pacchetti di aiuti offrono a Washington una potente leva da utilizzare per porre fine alle ostilità il prima possibile.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu continua a insistere sulla “vittoria totale” su Hamas, ma non è prevista a breve. Il successo dell'operazione nella Striscia di Gaza rischia di trasformarsi in una catastrofe: la distruzione delle città e le morti dei civili stanno esacerbando la radicalizzazione palestinese e facendo irritare il mondo arabo.

Kiev sta anche cercando di recuperare tutti i territori perduti, compresa la Crimea*, ma dopo il fallimento della controffensiva, l'amministrazione Biden ammette non ufficialmente che le possibilità di vittoria dell'Ucraina sono estremamente scarse. Il sostegno degli Stati Uniti contribuisce a rafforzare la posizione negoziale di Kiev, ma potrebbe anche spingerla ad abbandonare un accordo di pace accettabile per continuare a combattere per obiettivi irraggiungibili.