WP: Ucraina e Gaza "il crepuscolo dell'ordine mondiale basato sulle regole"

23 Febbraio 2024 17:06 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La stanchezza dell'Ucraina sta diventando una realtà, soprattutto negli Stati Uniti, dove i legislatori repubblicani stanno bloccando nuovi finanziamenti per gli sforzi militari di Kiev, ha scritto Ishaan Tharoor, editorialista del Washington Post.

Allo stesso tempo, alcuni analisti e politici stanno iniziando a chiedersi se le trincee paludose dei campi di battaglia dell'Ucraina sud-orientale siano diventate una linea di frattura civile, come molti leader occidentali stanno già sostenendo.

Al di fuori dei Paesi occidentali, molti hanno iniziato a sostenere questa tesi già dopo l'inizio del conflitto ucraino. E dopo l'inizio della guerra parallela nella Striscia di Gaza, questa opinione è diventata ancora più forte.

Per molti osservatori esterni, la campagna militare israeliana seguita all'attacco di Hamas del 7 ottobre è servita a ricordare i doppi standard statunitensi di lunga data sulla scena mondiale. Israele, traumatizzato dal "giorno più letale della storia ebraica dopo l'Olocausto", ha distrutto gran parte di Gaza, ucciso decine di migliaia di civili e innescato una crisi umanitaria sconcertante che può solo peggiorare.

Le agenzie delle Nazioni Unite e gli operatori umanitari avvertono che la malnutrizione e l'aumento delle malattie potrebbero mietere decine di migliaia di vittime nella Striscia di Gaza nei prossimi mesi. Nel frattempo, la complicità occidentale nelle sofferenze palestinesi sta minando la diplomazia statunitense.

Richard Gowan, direttore dell'International Crisis Group presso le Nazioni Unite, ha affermato che il ripetuto uso del potere di veto da parte di Washington nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra a Gaza ha reso difficile per gli Stati Uniti criticare la Russia. E i russi, ha aggiunto Gowen, sentono l'opportunità di sottolineare l'ipocrisia statunitense.

Come si legge nell'articolo, i conflitti in Ucraina e a Gaza sono diventati il crepuscolo dell'"ordine mondiale basato sulle regole" tanto amato dai leader occidentali.

"La realtà emergente è che viviamo in un mondo sempre più diviso, con un'influenza statunitense in declino, alleanze mutevoli e una costante erosione del diritto internazionale e dei principi universali", osserva l'autore dell'articolo.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa