Lidia Undiemi: "Sud Europa chieda dimissioni Dijsselbloem. La Troika non aiuta, affama chi è in difficoltà".

Abbiamo rivolto come redazione de l'AntiDiplomatico alcune domande a Lidia Undiemi, autrice de il "Ricatto dei Mercati", per un commento anche sulle ultime incredibili dichiarazioni di Mr Euro, il ministro delle finanze olandese Dijsselbloem

INTERVISTA

Il meccanismo europeo di stabilità (MES) - il fondo di salvataggio della zona euro - dovrebbe essere trasformato in una versione europea del Fondo monetario internazionale FMI. Lo hanno dichiarato recentemente sia il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble che il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem….

E’ incredibile come dichiarazioni così gravi passino del tutto inosservate nel dibattito nazionale. Passano sotto traccia, anche se sono quelle da cui dipende il futuro del paese.


Ma cosa comporterà questo passaggio ulteriore?

Assolutamente nulla di rilevante in apparenza. Si tratta di affermazioni assolutamente incredibili proprio perché, in realtà, per chi conosce il MES può agevolmente comprendere che altro non è che una speciea di FMI a livello europeo.


In che senso?

Quando è esplosa la crisi della zona euro, come conseguenza di quella finanziaria nata negli Stati Uniti, per affrontare le emergenze di alcuni paesi si è prima sperimentato un approccio temporale e caso per caso – accordi bilaterali e l’EFSF – poi dal 2012 questo modus operandi della Commissione europea e della BCE con la collaborazione del FMI (la Troika, appunto) è stato consolidato con il MES, che prevede la creazione di una istituzione finanziaria a sè che consente al Trio di governare le crisi in modo strutturato e permanente. Quindi possono anche chiamarlo MES quasi a volerci fare dimenticare di cosa si tratta, ma in sostanza è la Troika.


Quindi già di fatto il Mes è un Fondo Monetario Internazionale in salsa europeo?

Esattamene, il Mes svolge quel ruolo per l’Europa che il Fondo Monetario Internazionale esercita per il resto del mondo. In sintesi laddove esiste una crisi finanziaria, i paesi in difficoltà vengono aiutati a condizione che applichino le riforme imposte dall'organizzazione. Un sistema di questo tipo di fatto annulla la democrazia all’interno, rendendo inutili le scelte dei politici interni e dei programmi elettorali, che non incidono più in minima parte rispetto al programma di queste organizzazioni internazionali. Con l’applicazione delle rigorose condizionalità si annulla tutto questo. Così come il Fondo Monetario Internazionale dalla fine degli anni’70 si è sostituito alla guida di alcuni paesi, così in Europa ha iniziato ad agire il Mes, cioè, ripetiamolo, la Troika.

Quindi, perché parlare di trasformare il MES in quello che è già?

Sono delle affermazioni che visto non portano in apparenza a cambiamenti "formali", inducono ad ipotizzare che servano a far digerire il tutto all’opinione pubblica l'andata a regime della Troika in vista di prossimi interventi, per esempio in Italia.
Oggi vi stanno dicendo che il Mes si sta per sostituire alla Troika. Il Mes è in realtà la Troika. Bisogna stare attenti a questi messaggi perché mentre non si sa quale sarà il futuro dell’Unione Europea e dell’euro, sappiamo bene che sono state create delle istituzioni di gestione della crisi con valori assolutamente anti democratici, come il Mes o la Troika, che sopravvivono.zzazioni internazionali. Con l’applicazione delle rigorose condizionalità si annulla tutto questo.
Tra l'altro, è preoccupante che queste affermazioni provengono e sono supportate dal ministro delle finanze tedesco, che all’interno del MES gode del maggiore numero di quote e quindi di voti.



Che ruolo svolgono i governi dei singoli paesi in questa nuova governance europea? In particolare la Germania che domina la scena praticamente da quando è subentrata la crisi?

Con il MES vengono sostanzialmente formalizzati i rapporti di forza già consolidati in ambito eurozona. E' ovvio che anche le istituzioni europee sono lo "specchio" degli equilibri di potere di singoli stati. I paesi più forti, cioè Germania e Francia, esercitano un potere maggiore. I soci del MES/Troika sono gli Stati dell'eurozona, che possiedono quote differenti, di cui le più consistenti sono attribuite a Germania e Francia. Se consideriamo che il voto esercitabile all'interno dell'organizzazione sono proporzione alle quote possedute, ci si rende facilmente chi comanda e chi no.


Cosa pensa delle scandalode dichiarazioni del presidente dell'eurogruppo Dijsselbloem che, rivolgendosi ai paesi dell'Europa del sud, ha dichiarato che non possono continuare a chiedere aiuti e spendere i soldi in alcol e donne?

Che siamo alla fantapolitica, e sarebbe veramente comico se non fosse assolutamente tragico. Non solo gli interventi della Troika hanno peggiorato le condizioni di vita delle popolazioni e dei lavoratori del sud europa nel nome del salvataggio della "finanza a tutti i costi" (tecnicamente nel MES si usa l'espressione "stabilità finanziaria della zona euro"), ma non è stato preso alcun intervento "serio" per arginare i pericoli insisti nella attuale deregolamentazione selvaggia della finanza internazionale, causa principale delle crisi. Si pensi anche allo scandalo delle agevolazioni, ma anche "aggiramenti", fiscali di talune multinazionali che grazie ad una serie di escamotage riescono a pagare cifre ridicole rispetto al loro business.
I paesi del sud dovrebbero chiedere le sue dimissioni, offese assolutamente gratuite e gravi.

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