di Alessandro Bianchi
Domenica in Venezuela si vota per l’Assemblea Costituente. Un processo perfettamente in linea con la Costituzione del paese ideato per cercare di trovare una soluzione di pace e democrazia alle violenze ed al rifiuto dell’opposizione di destra alla richiesta di dialogo del Presidente Maduro.
Sui giornali italiani la propaganda per quegli interessi che da anni cercano di destiture il legittimo governo di Caracas ed appropriarsi così delle riserve petrolifere maggiori al mondo hanno distorto completamente il quadro della situazione. E così terroristi che linciano e danno fuoco a persone solo perché hanno un’idea politica diversa diventano “manifestanti pacifici” e la Costituente, via democratica e pacifica alla soluzione della crisi, un “golpe di Maduro”.
Stupri semantici a cui siamo abituati e pensare che a chiedere quella Costituente fosse nel 2013 quella stessa destra sostenuta da Usa e Ue impegnata oggi nelle violenze fuori controllo. Ci sarebbe da sorridere se non fossero morte oltre 100 persone dal colpo di stato iniziato tre mesi fa.
Abbiamo chiesto al Professore Luciano Vasapollo, noto esperto delle dinamiche dell’America Latina, un commento sul voto di domenica in Venezuela.
L’Intervista.
Professore. Domenica in Venezuela si vota. Chi attacca il governo di Maduro, il “regime”, usa come pretesto principale il fatto che il Presidente non conceda elezioni. Eppure Domenica in Venezuela si vota. Non è un controsenso?
E’ un controsenso ridicolo, come tutti quelli che “l’’internazionale nera” utilizza per far passare uno dei sistemi più democratici al mondo, quello ideato dalla Rivoluzione bolivariana, come un “regime”. Domenica il popolo venezuelano, il popolo bolivariano, un popolo di pace, darà una lezione al mondo. Sostengo con forza questo processo elettorale, la Costituente, che serve per dare nuovo impulso e rafforzare la democrazia partecipativa e popolare. E’ la risposta giusta per rafforzare le missioni sociali, ideate dal Comandante Chavez per dare istruzione, lavoro, sanità.
Ieri si è conclusa la campagna elettorale per la Costituente. Impressionante il bagno di folla che ha accompagnato l’evento a Caracas. Come al solito, totalmente censurato dall’informazione occidentale…
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