Comitato Vittime di Dollar Today, il potere popolare sfida gli aguzzini del mercato nero del dollaro in Venezuela


di Geraldina Colotti

Caracas, 18 maggio 2018


Alla manifestazione di chiusura per la campagna elettorale di Nicolas Maduro abbiamo incontrato Andrés Giuseppe, presidente del Comitato Vittime di Dollar Today, la piattaforma speculativa che agisce sul mercato del dollaro parallelo.


In cosa consiste il Comitato e cosa si propone?

Organizziamo la difesa legale di chi ha subito un danno dagli speculatori che agiscono sul mercato nero del dollaro, organizzato principalmente dalla piattaforma Dollar Today. Siamo partiti da un'analisi di mercato a fronte dell'iperinflazione che non si ferma soprattutto a partire dal gennaio del 2017. Abbiamo osservato l'andamento dei prezzi di beni di prima necessità e dei servizi in relazione al comportamento dei settori imprenditoriali, dei monopoli e degli oligopoli che agiscono nell'economia con un ruolo di peso e che hanno dichiarato guerra al governo con l'intento di generare crisi politica e caos. Approfittanto della situazione di vantaggio che hanno nel mercato, questi settori manipolano i prezzi, generano iper-inflazione, azzerano il potere di acquisto dei settori popolari per riportare la povertà in Venezuela, distruggere il tessuto sociale e spingere la popolazione a rivoltarsi contro il governo. Noi organizziamo le denunce dei cittadini che hanno perso la propria qualità di vita a causa di questa situazione e le presentiamo alla magistratura. Una prima parte è stata consegnata tre mesi fa. La settimana prossima ne presenteremo altre, e intanto stiamo raccogliendo testimonianze. Il presidente Maduro ha detto che, dopo il 20 maggio, ci sarà la riscossa del popolo organizzato contro gli attacchi di questi settori. Noi vogliamo fornire materiale per un'azione giuridica, affinché la magistratura possa sanzionare l'azione fraudolenta di Fedecamara, Fedenaga, impresa Polar...


Secondo gli economisti di opposizione, la crisi è dovuta invece al fallimento del socialismo e agli errori del governo bolivariano. E' così?

Secondo gli economisti borghesi, la crisi è dovuta all'aumento dei salari e all'eccesso di circolazione della moneta. La manipolazione dei prezzi , per esempio ad opera dell'impresa Polar, è però evidente. Maduro ha aumentato salari, pensioni e bonus sociali 8 volte in 16 mesi. L'impresa privata, in 16 mesi ha portato il prezzo della pasta da 1.200 bolivar a oltre 850.000 per azzerare il potere d'acquisto dei lavoratori. L'impresa privata deve pagare il danno provocato al popolo attraverso l'accaparramento, il sabotaggio, il mercato nero. Hanno violato i nostri diritti umani. Hanno impoverito il paese perché il governo non ha accettato di mettere uno dei loro al ministero delle Finanze, di cedere alle loro richieste sempre più voraci. Ora ci vuole una svolta. Dopo il 20 maggio, dopo la vittoria elettorale, dobbiamo colpire i grandi monopoli, le multinazionali e il capitale speculativo. I lavoratori devono prendere il controllo delle imprese, cacciare i gerenti al soldo delle grandi transnazionali che manipolano il mercato e i prezzi. Compito del Comitato è fornire le basi giuridiche per questa nuova rivoluzione.

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