Università in Palestina sotto occupazione - Intervista a Imad Abu Kishek (rettore della Al Quds University)



di Clara Statello


In uno Stato occupato, l’università rappresenta un baluardo di resistenza, in quanto offre l’opportunità ad un popolo di costruire il proprio futuro. Questa è la ragione per cui l’università Al Quds, l’unica università araba di Gerusalemme, è sempre stata il target delle incursioni dell’esercito israeliano, da molto prima dell’inizio del massacro di Gaza. Il suo rettore, il dott. Imad Abu Kishek, nella sua intervista a L’Antidiplomatico, ha raccontato come gli studenti sono stati spesso gli obiettivi non solo dei militari ma anche dei coloni israeliani.

La guerra ha soltanto amplificato la violenza e la brutalità dell’occupazione. Le politiche di apartheid sono diventate più dure, mettendo a serio rischio la vita universitaria. La ricerca è ostacolata anche dall’impossibilità di controllare i confini, che rende difficile lo sviluppo delle relazioni internazionali.

“Non possiamo avere studenti dal mondo arabo o dall’Europa se non per un breve periodo di tempo, perché non possiamo controllare i nostri confini in quanto palestinesi e Israele concede loro visti solo per tre mesi, come turisti”.

Nonostante ciò, l’università Al Quds ha ottenuto 5 stelle del prestigioso QS World University Ranking e sviluppa la propria vocazione internazionale stringendo accordi di cooperazione con gli atenei di altri Paesi, inclusi quelli della sponda Nord del Mediterraneo.

Il dott. Kishek è venuto in Italia per rafforzare i rapporti di scambio e ricerca con università e imprese italiane. Mercoledì 22 novembre la sua delegazione è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco, per un importante con il Vaticano a Gerusalemme. Lo abbiamo incontrato il venerdì successivo, in provincia di Catania, dove si trovava per ricevere un premio.

Kishek ha ricordato i tradizionali rapporti di amicizia con gli istituti italiani, ma per la prima volta, con il governo di Giorgia Meloni, ha ricevuto una brutta sorpresa dall’Italia.

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