Cina, Global Times: l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai esplora la governance globale per una nuova era



da Global Times

La Dichiarazione di Qingdao ha segnato la fine di un fruttuoso vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO). Una serie di risultati importanti sono stati raggiunti: la proposta avanzata dal presidente cinese Xi Jinping di costruire una comunità SCO con un futuro condiviso è stata accolta con favore dai leader di tutti i paesi partecipanti; La Cina istituirà uno strumento di prestito speciale equivalente a 30 miliardi di yuan (4,7 miliardi di dollari) nel quadro del Consorzio Interbancario della SCO; India e Pakistan hanno partecipato al summit come membri a pieno titolo per la prima volta. Questi sviluppi hanno rafforzato l'importanza del vertice di Qingdao.

Perché il vertice G7 si è concluso nel caos, con il presidente degli Stati Uniti Trump che ha definito il primo ministro canadese Trudeau "disonesto e debole" su Twitter mentre il vertice SCO è stato pieno di entusiasmo e ambizione? La chiave sta nel fatto che lo spirito di Shanghai, caratterizzato da fiducia reciproca, beneficio reciproco, uguaglianza, consultazione, rispetto della diversità culturale e ricerca di uno sviluppo comune, riecheggia il tema dell'era, in cui l'unilateralismo difficilmente può prevalere.

L'opinione pubblica internazionale dominata dall'Occidente era scettica nei confronti della SCO in passato. Tuttavia, durante il summit di Qingdao, sono emerse analisi serie e valutazioni positive della SCO. D'altra parte, il vertice del G7 ha suscitato numerose critiche. Questo è un cambiamento importante.

Lo spirito di Shanghai sta dimostrando un forte vigore come nuovo principio delle relazioni internazionali. Non segue la competizione geopolitica, ma rappresenta il nuovo modo di pensare della società umana riguardo alla governance globale nel 21° secolo. La diversità mondiale è tale che non è realistico standardizzare oltre 200 paesi e regioni sotto un unico sistema politico e di valori. Lo spirito di Shanghai offre una soluzione fattibile per sostenere la globalizzazione.

Il bigottismo di alcuni paesi occidentali ha portato i paesi emergenti in Eurasia a esplorare un nuovo tipo di cooperazione internazionale adattabile. Questo può essere un fattore di crescita continua per la SCO. La SCO è stata istituita da soli 17 anni, ma i suoi stati membri hanno formato un consenso sui principi dell'organizzazione, compiuto un percorso per l'espansione e costruito una fiducia e un orgoglio collettivi. L'organizzazione ha anche ottenuto una valutazione esterna positiva. Permettergli di esercitare una maggiore influenza sulla regione e sul mondo sarà un enorme contributo di tutti gli Stati membri alla governance globale.

I paesi grandi e quelli piccoli possono cooperare su un piano di parità? Possono coesistere paesi con diversi sistemi di valori in un quadro stabile? Possono i paesi in varie fasi di sviluppo politico ed economico elaborare insieme soluzioni costruttive? Queste sono domande imperative per le relazioni internazionali contemporanee.

Lo SCO sta cercando risposte a queste domande. Con la sorpresa di molti, le risposte che ha offerto sono positive e incoraggianti. Inclusive degli interessi di tutti gli stati membri.

È giusto dire che paesi importanti come la Cina e la Russia hanno esercitato un'influenza costruttiva sull'organizzazione. La SCO serve interessi comuni degli Stati membri invece di essere uno strumento politico di alcuni paesi. Non ha come obiettivo nessun altro potere, ma è un gruppo aperto di cooperazione internazionale che dovrebbe essere supportato dalla comunità globale. Il mondo esterno dovrebbe incoraggiare l'esplorazione effettuata da questa piattaforma.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

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