Perché le banche riducono il loro personale a livelli record?


Nel 2019, oltre 50 organizzazioni creditizie hanno annunciato piani per ridurre più di 77.000 posti di lavoro , riferisce Bloomberg. Questa è la cifra più alta dal 2015, quando il taglio ha interessato 91.448 posti di lavoro.

Dati i dati di quest'anno, il numero totale di posti eliminati dalle banche negli ultimi sei anni supera i 425.000. Il numero reale è probabilmente ancora più elevato, avverte il media , poiché molte banche non rivelano i loro piani di riduzione del personale.

Quasi l' 82% dei tagli proviene da banche in Europa che nei prossimi anni dovranno affrontare un onere aggiuntivo con tassi di interesse negativi. Nel frattempo, è improbabile che i tassi tornino a un margine positivo durante il 2020, ha avvertito il direttore della Banca centrale europea (BCE), Robert Holzmann.

A differenza degli Stati Uniti, dove i programmi governativi e l'aumento dei tassi di interesse hanno aiutato i finanziatori a riprendersi rapidamente dalla crisi finanziaria, le banche europee stanno ancora cercando di recuperare le loro posizioni precedenti. Molte usano licenziamento dei dipendenti per mantenere la loro redditività.

Tuttavia, sebbene in misura minore, la tendenza riguarda anche le banche statunitensi. All'inizio di dicembre, il Financial Times ha rivelato i piani di Morgan Stanley di tagliare il 2,5% della sua forza lavoro, che rappresenta circa 1.500 dei suoi lavoratori in tutto il mondo. Poi è stata menzionata la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, nonché l'incertezza sulla Brexit come le principali cause di mancanza di chiarezza intorno al 2020.


Le più recenti da L'Analisi

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa