Fosse stata una sparata di Salvini, state pur certi che, pur di suscitare l’indignazione della “Brava Gente di Sinistra”, l’avrebbero trasmessa e ritrasmessa a reti unificate. Ma visto che il “Decreto Dignità” è farina del Movimento Cinque Stelle, le emittenti di regime, al massimo, vi fanno sapere del veleno che contro questo decreto stanno sputando Confindustria, burocrazie sindacali, gentarella del PD & affini…


Decreto che magari non è - come afferma la Meloni - “un provvedimento da Partito comunista degli anni “80”, ma certamente contiene punti encomiabili come il divieto di pubblicità per le compagnie di scommesse (principali finanziatrici di “fondazioni politiche” come quella di Letta o di Renzi), un – se pur timido – ridimensionamento dell’infame Job Acts, un argine alla delocalizzazione delle imprese all’estero….


Magari, se qualcuno lo avesse saputo oggi sulla Rete non si continuerebbe a parlare solo di “razzismo & antirazzismo”. Ma con i media che ci troviamo che speranze ci sono?
A proposito, ecco un obbiettivo servizio del GR2 RAI che “informa” sul provvedimento.


https://drive.google.com/file/d/1hdx559pmLwK7RVFrlgSAC9rOWhEzRAQy/view?usp=sharing


Francesco Santoianni