Il Segretario della Nato parla a Davos e ci ricorda perché dobbiamo uscirne il prima possibile

La NATO aumenta il suo potenziale militare, al fine di prevenire i conflitti e gli attacchi contro un ipotetico aggressore e non perché ha obiettivi reali. Sembrano dichiarazioni prive di senso. Ma se considerate che a farle sia stato il segretareio di un'organizzazione senza senso tutto torna.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel contesto di un discorso al Forum di Davos ha poi dichiarato. "Nel lungo periodo, l'organizzazione si potrebbe adattare a seconda della situazione. Si potrebbero affrontare sfide quali la guerra nucleare. Il contenimento al fine di essere forti è quello che fa la NATO. Perché crediamo che se rimaniamo forti possiamo contenere o prevenire la guerra".

Se avessimo media liberi in questo paese, ogni giorno si manterrebbe l'allerta su quello che significa per un paese come l'Italia proseguire ad essere un membro della Nato con decine di basi nel nostro territorio. Il suo segretario parla con non curanza di guerra nucleare (che avverrebbe sul territorio europeo) e che il riarmo serve a impedire la guerra. Un po' come che le fest

Secondo la strategia di sicurezza russa pubblicata nel 2016, l'espansione della NATO ai confini della Russia è considerata come una delle principali minacce per il paese. Con questa infografica qui sotto capite il rischio che stiamo correndo e la strategia criminale di voler continuare ad accerchiare la Russia ai suoi confini. Il potenziale ingresso dell'Ucraina sarebbe il casus belli e a quel punto rimpiangeremo per sempre di non essere usciti in tempo da quest'organizzazione criminale:



P.s cosa resta di difensivo in questa strategia della Nato?

Le più recenti da notizia del giorno

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa