di Alessandro Bianchi
In Italia si è parlato molto questo giovedì del solito rapporto sulla libertà di stampa presentato da RSF (reporters sans frontiers), che posiziona il nostro paese ad un livello basso, al 77°.
Che in Italia si viva in un regime mediatico è noto e non dobbiamo tornare.
Desta sorpresa tutto il resto. Quale valore dobbiamo attribuire a questa classifica e in generale a tutte quelle che partono da organizzazioni che si occupano di diritti umani, corruzione e libertà di stampa? Poco, molto poco, a partire dai rapporti ad orolegeria di Amnesty International, per finire a questa mappa presentata oggi da RSF. I colori, come si legge nella legenda sotto, rappresentano un livello di "libertà stampa"
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