16 anni fa quattro aerei e diciannove kamikaze, la maggior parte dei quali di origine saudita, hanno segnato l'inizio della guerra al terrorismo. Invece che colpire i mandanti, i sauditi, l'occidente pochi giorni dopo invadeva l'Afghanistan.
Da allora, da quel 2001, non solo la cosiddetta "guerra al terrorismo" ha rafforzato la presenza dei Talebani nel paese, non solo Al Qaeda ha conquistato nuovi territori in altre nazioni (Siria in particolare), non solo le sigle terroriste si sono moltiplicate di pari passi con le bombe occidentali.
Non solo tutto questo.
Ma, con queste immagini in esclusiva per l'AntiDiplomatico girate dal noto documentarista Andre Vltchek nel maggio scorso, possiamo mostrarvi come è stato ridotto il paese dopo 16 anni di occupazione coloniale a stelle e strisce. Nel suo articolo di oggi su il Sole 24 Ore Alberto Negri chiosa: "Il risultato maggiore che hanno ottenuto gli Usa con la guerra al terrorismo scatenata nel 2001 non è stato quello di sconfiggerlo ma di tenerlo lontano dall'America e portarlo dentro l'Europa. Non è un bilancio esaltante." Ed è proprio per questo che dovete vedere con molta attenzione queste immagini.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa