Mark Milley, il generale a capo del cosiddetto Joint Chiefs degli Stati Uniti, ha dichiarato che il suo paese "distruggerà ogni nemico, o suo alleato, che cercherà di farci del male". Lo riporta il quotidiano britannico 'The Sun'.

Chiaramente queste parole sono state interpretate come una minaccia diretta alla Russia e alla difficile situazione in Siria. "L'esercito degli Stati Uniti, nonostante tutte le vostre sfide, vi fermerà e vi sconfiggerà con una forza che non avete mai visto prima. Distruggeremo ogni nemico. Ovunque, sempre".

"Paesi come la Russia, la Cina, l'Iran e la Corea del Nord sono venuti scuola da noi, ci hanno strettamente sorvegliati. Stanno rapidamente modernizzando le loro forze armate sperando un giorno di sconfiggerci", ha proseguito.

"Di recente un alto funzionario russo, l'ambasciatore in Gran Bretagna, Alexander Yakovenko, ha detto che 'l'ordine mondiale stabilito sta subendo una scossa fondamentale con la Crimea, la Russia e la Brexit. La Russia può ora combattere una guerra convenzionale in Europa e vincere. La Russia è l'unica nazione che rimarrà per sempre rilevante. Qualsiasi altro paese è superfluo e che comprende gli Stati Uniti. Siamo alla fine del gioco ora", ha concluso.